Chelsea, perché Sarri potrebbe dire addio anche in caso di vittoria dell’Europa League
La qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria dell'Europa League potrebbero non bastare a Maurizio Sarri per blindare la sua permanenza al Chelsea. Se il manager italiano ha palesato più volte la volontà di restare in Premier nella prossima stagione, non sembra essere dello stesso avviso il proprietario dei Blues Roman Abramovich. Le ultime notizie di mercato sul futuro dell'allenatore infatti aprono ad un possibile addio di Sarri nonostante un contratto fino al 2021.
Maurizio Sarri e l'addio al Chelsea a fine stagione, le ultime notizie di mercato
Nelle ultime settimane Maurizio Sarri a più riprese ha ribadito la volontà di restare in Premier League. Il tecnico ex Napoli è rimasto positivamente colpito dalla sua prima stagione alla guida del Chelsea e a tal proposito ha voluto spegnere personalmente le indiscrezioni relative ad un possibile ritorno in Serie A. Dalla sua parte anche i risultati che hanno visto i Blues ottenere prima la matematica qualificazione alla prossima Champions League con un turno d'anticipo rispetto alla fine della Premier, e poi centrare la finale di Europa League con il derby inglese contro l'Arsenal. Nonostante tutto però l'ipotesi di un addio è tutt'altro che campata in aria, alla luce delle volontà del patron Roman Abramovich.
Perché Abramovich potrebbe licenziare Sarri dopo la finale di Europa League
I matrimoni infatti si fanno in due e, nonostante un contratto che lo lega al Chelsea fino al 2021, il futuro di Maurizio Sarri sulla panchina dello Stamford Bridge potrebbe essere essere segnato. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il proprietario del club Roman Abramovich potrebbe decidere di dare il benservito al manager italiano anche in caso di vittoria della finale di Europa League contro l'Arsenal il 29 maggio a Baku. Il motivo? Le divergenze con Sarri che non sarebbe particolarmente gradito anche ad una parte della tifoseria (tante le critiche al suo gioco palleggiato "Sarri-ball"). Il patron dei Blues gradirebbe un tecnico più aziendalista che per esempio non critichi, come ha fatto Sarri, la scelta di disputare un'amichevole contro New England Revolution negli Stati Uniti a pochi giorni dalla finale di Europa League. Un manager nuovo dalla personalità meno spiccata e che assecondi pubblicamente tutte le prese di posizione della dirigenza
Quale futuro per Sarri se lascia il Chelsea, Roma e Milan pronte all'assalto
In caso di addio al Chelsea quale potrebbe essere dunque il futuro di Maurizio Sarri? Se dopo la finale di Europa League dovesse concretizzarsi la separazione tra il tecnico italiano e i Blues per lui potrebbero riaprirsi le porte della Serie A. Non è un mistero ormai l'interesse nei suoi confronti in particolare di due club, ovvero Roma e Milan. A prescindere da come finirà la corsa Champions in Serie A sia giallorossi che rossoneri opteranno per un cambio della guardia in panchina con Ranieri e Gattuso destinati ai saluti. Ad essere favorita potrebbe essere la società capitolina che può contare sugli ottimi rapporti tra Sarri e uno dei consiglieri del presidente Pallotta, Franco Baldini.