Chelsea pazzo per Simons: capelli come Valderrama, gioca come Xavi
Capelli come Valderrama. S'ispira a Xavi Hernandez al punto che suo padre, Regillio Simons, decise che il figlioletto dovesse avere lo stesso nome dell'ex colonna del Barcellona. Xavi, il ragazzino di 12 anni, allevato nella ‘cantera' blaugrana, sembra avere nel proprio dna disciplina tattica, capacità di palleggio e ruolo (centrocampista centrale) che hanno fatto dell'ex catalano una leggenda del tiki-taka. "Lui è il mio idolo e spero di poterlo imitare. Darò tutto per farcela", raccontò ai media iberici quel bimbo coi riccioli biondi e la capigliatura folta arrivato da Amsterdam. Ne parlano come fosse un fenomeno: nessuna evoluzione da funambolo, né prodezze balistiche particolari ma tocco di palla e geometrie ne hanno fatto un piccolo campione da accompagnare per mano lungo un sentiero pieno d'inisidie.
A Barcellona è arrivato a 7 anni, a portarlo nella ‘Masia' – la fucina dei talenti dei catalani – fu Guillermo Amor (ex calciatore del Barça e adesso uno dei responsabili del settore giovanile) che si recò ad Alicante (dove s'è trasferita la famiglia Simons) per convincere papà Regillio e far sì che quell'adolescente adocchiato dal Villarreal sostenesse un provino con i blaugrana. "Lo sviluppo e la crescita di mio figlio – ha raccontato il genitore al Daily Mail – per adesso sono la cosa più importante. Il denaro, i soldi che offrono non sono la priorità adesso. E' solo un ragazzo, va protetto e aiutato rispetto alle tante pressioni che sono intorno a lui".
Pressioni che arrivano anche dall'Inghilterra tanto da spingere il Chelsea a premere sull'acceleratore per strappare Xavi al Barcellona. "Sì, abbiamo avuto contatti con i Blues. Sappiamo bene che può essere una grande occasione sotto molti aspetti, a cominciare da quello economico. Ma, ripeto, abbiamo altri priorità – ha aggiunto il genitore -. A Barcellona stiamo bene, Xavi si trova bene e siamo contenti per lui".