Chelsea, Mourinho: “Le nazionali danneggiano i club” (FOTO)

Conferenza stampa "accesa" quella di Josè Mourinho: il tecnico portoghese è entrato a gamba tesa sul delicato tema del rapporto tra club e nazionali. "Le squadre di club non sono protette", ha tuonato lo Special One, "Alcune federazioni si mettono in contatto con noi per conoscere le condizioni dei nostri giocatori, ad altri invece non interessa. Purtroppo le cose non cambieranno mai. L'unico che mi chiama è Roy Hodgson". Mourinho è infuriato soprattutto perché dovrà rinunciare a Diego Costa, che ha riportato un infortunio muscolare con la Nazionale spagnola. Una tegola di cui il tecnico portoghese avrebbe fatto volentieri a meno: il Maribor, pur non essendo un club che sulla corta possa spaventare i Blues, è comunque una formazione coriacea, che potrebbe galvanizzarsi proprio dall'assenza del giocatore-simbolo dei londinesi.
"Quando ero al Real Madrid", ha continuato il tecnico portoghese, "il commissario tecnico della Croazia mi chiamava tre volte a settimana per sapere di Modric. Oggi il c.t. dell'Inghilterra è l'unico che mi contatta personalmente e col quale c'è un rapporto corretto. Ma questo accade raramente, io non posso alzare il telefono e chiamare le federazioni, non rientra fra i miei compiti". Parole al vetriolo, come di consueto quando Mourinho vuol fare la voce grossa. "Comunque sia, il nostro atteggiamento non cambierà: siamo felici quando i nostri giocatori possono andare in Nazionale". Insomma, l'obiettivo della sfuriata del portoghese è Vicente Del Bosque: del resto, Diego Costa era partito per gli impegni con la Spagna in ottime condizioni, rimediando un infortunio che lo terrà fermo anche domenica contro il Manchester United. "Non so quando tornerà", ha detto Mourinho, che deve già rinunciare anche a Ramires e Schurrle.