Chelsea, Mourinho CT dell’Inghilterra dopo Euro 2016
Le vittorie ottenute la scorsa settimana contro Maccabi Tel Aviv in Champions League e soprattutto contro l’Arsenal in campionato hanno ravvivato il Chelsea. Ma l’ambiente non è affatto tranquillo e non è scontato che José Mourinho, nonostante un contratto fino al 2019, resti la prossima stagione ancora sulla panchina dei ‘Blues’. La probabilissima causa che farà la dottoressa Eva Carneiro potrebbe costare carissimo a Mourinho, che avrebbe già un piano B. Il tecnico portoghese, sogno per nulla nascosto del Paris Saint Germain, potrebbe dopo gli Europei diventare l’allenatore della nazionale inglese.
La notizia l’ha svelata il ‘Diario di As’ secondo cui il tempo di Roy Hodgson sulla panchina dell’Inghilterra stia volgendo al termine, anche se il percorso di Rooney e soci nelle qualificazioni a Euro 2016 è stato netto. Ma Mr.Roy non ha un grande appeal, non piace agli inglesi, ha fallito al Mondiale e soprattutto ha il contratto in scadenza a giugno. Allenatori inglesi, bravi, non ce ne sono e quindi all’orizzonte spunta José Mourinho, forse l’unico allenatore al mondo che potrebbe realmente far sognare il Mondiale all’Inghilterra. Un indizio, piccolo, sulla trattativa c’è. Perché pochi giorni fa pubblicamente il portoghese elogiò Rooney, e non si ricorda affatto un complimento per un rivale da parte di Mou, che forse ha voluto mandare un piccolo segnale al capitano dell’Inghilterra. Lo Special One era già stato vicino alla panchina dei Tre Leoni quando McLaren (attuale tecnico del Newcastle) fallì la qualificazione a Euro 2008, Mourinho era libero, ma fu preferito Capello. Il portoghese poi finì all’Inter e vinse tutto. Anche Don Fabio, come Hodgson, ha fallito al Mondiale e fu mandato via dopo l’affaire Terry. Il tecnico italiano non riuscì nemmeno ad avvicinare i risultati di Sven Goran Eriksson, il primo tecnico straniero dell’Inghilterra che raggiunse per due volte i quarti ai Mondiali.