Chelsea, l’indagine Fifa sui tesseramenti irregolari può portare al blocco del mercato
Il Chelsea potrebbe essere sanzionato con il blocco del mercato per le prossime sessioni. Secondo quanto riportato dal The Guardian, la FIFA sta esaminando se il club inglese ha infranto le regole acquistando calciatori minorenni dall'estero: la squadra londinese sostiene che i giovani stavano semplicemente facendo dei test e che non esiste una legge che impedisca ai giocatori stranieri di età inferiore ai 18 anni di essere testati. I regolamenti sono chiari: i club non possono acquistare giocatori non maggiorenni da altri paesi a meno che i loro genitori non siano emigrati per ragioni esterne al calcio o che sia il giocatore sia il club si trovino a meno di 50 chilometri da un confine nazionale. L'unica eccezione appare nell'articolo 19, secondo cui questa pratica potrebbe essere messa in atto per trasferimenti tra club dell'Unione europea o nello spazio economico europeo ma il giocatore deve avere sempre tra i 16 e i 18 anni.
La commissione disciplinare della FIFA sta conducendo un'indagine approfondita che è già approdata alla sua seconda fase e sta esaminando come il club abbia acquistato alcuni giocatori nella sua accademia: secondo il Guardian il Chelsea si mostrato molto aperto a collaborare alle indagini e recentemente ha offerto i suoi registri alla Commissione disciplinare, che ha osservato diversi casi da analizzare. La chiave è dove si trova la linea tra un giocatore che trascorre in prova nell'accademia, che è legale; o un giocatore è già parte della squadra, che potrebbe essere una violazione.
Uno degli acquisti investigati è quello di Bernard Traoré, ora giocatore del Lione: l'attaccante Burkinabe è arrivato a Stamford Bridge nel 2014 con 18 anni, ma la FIFA ha documenti che riportano l'azione impropria. Nell'ottobre 2011, quando aveva 16 anni, il giocatore avrebbe giocato una partita Under 18 contro l'Arsenal e in precedenza, quando il giocatore aveva ancora 15 anni, il Chelsea avrebbe acquisito tramite la madre un'opzione valida per l'acquisto per quattro anni e mezzo per 177.000 euro (altri 15.000 per il suo club di origine, l'AJE Bobo-Dioulassoma) ma il limite per i minori è di tre anni, come sottolinea L'Équipe.
Questa è la prima inchiesta di questo tipo che riguarda un club della Premier League: in Spagna, Madrid, Barça e Atlético erano già stati indagati per infrazioni relative all'acquisto di minorenni, ognuno dei quali era sanzionato con due sessioni di mercati senza poter acquistare, anche se il Real è riuscito a ridurre ad una sola uno dopo un appello al TAS.
Dubbi sugli acquisti di Pulisic e Higuaín
Il Chelsea ha recentemente messo a referto due discreti arrivi come quello di Christian Pulisic dal Borussia Dortmund per 58 milioni di sterline e di Gonzalo Higuaín in prestito con opzione per l'acquisto dalla Juventus. Due acquisti che sollevano sospetti per come sono arrivati e per la velocità di movimento del club ma il Chelsea ha negato categoricamente che tali mosse siano una reazione alla minaccia di un possibile blocco nelle prossime finestre di mercato.