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Chelsea, il giocatore più multato dalla società? E’ N’Golo Kantè

Il centrocampista offensivo francese è stato indicato da alcuni compagni come il giocatore maggiormente sanzionato dal club. Il motivo? Tra le immense doti e le tante qualità a Kantè mancherebbe quella della puntualità: “E’ sempre in ritardo ma poi riesce a farsi ben volere da tutti”
A cura di Alessio Pediglieri
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Sarà anche bravo, determinante con i suoi gol e i suoi assist, ma N’Golo Kanté, universalmente riconosciuto come uno dei migliori compagni di squadra al Chelsea ha anche un ‘lato oscuro': risulta essere il giocatore dei Blues più multato dalla società. Perché? Semplice, nelle sue immense doti di calciatore e uomo non ha quella della puntualità e così riceve sanzioni per i continui ritardi ad appuntamenti programmati.

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Nessun ‘caso', i compagni di squadra confessano che siano dei ritardi minimi, ma purtroppo sembrano essere costanti a tal punto da far scattare le multe. Detto questo, Kantè resta però uno dei compagni maggiormente apprezzati all'interno del gruppo. Nello spogliatoio si fa ben volere dai compagni e grazie al suo grande dinamismo e la sua intelligenza tattica, Kanté è un giocatore imprescindibile per Maurizio Sarri.

Il centrocampista offensivo francese ha sinora collezionato 39 presenze in tutte le competizioni, segnando 4 reti e stabilendo il proprio record personale in termini realizzativi. Un campionato importante, a livello personale, malgrado le montagne russe dei Blues che al momento si ritrovano a dover rincorrere in classifica dopo essere stati nelle primissime posizioni ad inizio stagione.

Le dichiarazioni dei compagni

A rivelare il divertente retroscena su Kantè sono stati i compagni di squadra Ruben Loftus-Cheek e Callum Hudson-Odoi, ospiti di un programma radiofonico, Soccer AM. Tra un gossip e una indiscrezione ad un certo punto è arrivato anche il momento di parlare di Kantè rivelando il retroscena: “Nessuno se lo aspetterebbe, ma è il calciatore che riceve più sanzioni perché è sempre in ritardo” ha detto quest’ultimo. Loftus-Cheek però ha poi precisato: “Non è che arrivi tardissimo. Normalmente ad un appuntamento ci presentiamo prima, lui invece arriva sempre qualche minuto dopo, o al massimo giusto in tempo. Arriva, sorride e tutti sono lì come a dire ‘Ti perdoniamo’”.

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