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Chelsea, Hiddink benedice Conte: “E’ un vincente”

Il tecnico olandese dei Blues apprezza il tecnico italiano, ma lo avverte perché al Chelsea per tornare vincente servono calciatori di personalità: “Quando io arrivai qui nel 2009 trovai giocatori che conoscevano il calcio inglese, lui non li avrà e non sarà facile”
A cura di Alessio Morra
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Antonio Conte ha ricevuto ufficialmente l’endorsement di Guus Hiddink. L’esperto tecnico olandese che sta traghettando il Chelsea fino al termine della stagione che nella conferenza stampa della vigilia del match con lo Swansea di Guidolin ha elogiato pubblicamente il c.t. della nazionale, allenatore ideale per far ritornare grande il Chelsea. Hiddink e Conte, curiosamente, da allenatori si sono sfidati solo una volta. Nel settembre 2014 nel giorno dell’esordio in azzurro Conte si impose per 2-0 sull’Olanda, che ‘Guus il Mago’ ha abbandonato dopo un anno:

Conte ha un buon curriculum, ha vinto in Italia ed è quello che il Chelsea vuole. Lui è un allenatore bravo e preparato, ha una storia da vincente. Ho avuto un breve incontro con lui: abbiamo parlato di varie cose, dell’Italia, del passato, del club e del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Ho comunque fatto presente che per qualsiasi cosa abbia bisogna, sono sempre a disposizione, questo è un club che amo.

Da allenatore esperto l’ex selezionatore di Russia e Australia avverte anche Conte, che nella rosa del Chelsea non troverà giocatori molto esperti, come i mitici Terry, Drogba, Lampard e Cech, che hanno costituito l’ossatura della squadra di Abramovich che ha collezionato trofei per un decennio. Secondo Hiddink quest’anno i ‘Blues’ hanno pagato l’eccessiva presenza di giovani in rosa che non sono riusciti a gestire il peso delle responsabilità e non sono riusciti a far girare la stagione, iniziata in modo pessimo e che con Hiddink in panchina si sta concludendo almeno in modo decente:

L’addio della vecchia guardia sarà una complicazione in più. Quando sono arrivato qui la prima volta nel 2009 la squadra era piena di giocatori di grande personalità come Terry e Lampard che conoscevano la cultura del calcio inglese. Adesso è un po’ diverso e non sarà facile. Ma Conte ha fatto bene ed è abiurato alla grande pressione. Il Chelsea nonostante questa annata rimane una grande squadra. Acquisti? Non essendo il responsabile per la prossima stagione non voglio guardare troppo al futuro. Il curriculum di un allenatore può attirare dei giocaotri. Conte sta mostrando di voler venire qui pur sapendo che il Chelsea non farà la Champions e questa sua voglia potrebbe diventare una forza d’attrazione.

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