Chelsea, furia Conte: pronta l’epurazione della vecchia guardia

Antonio Conte non ci sta. Perdere va bene, serve a crescere e a migliorarsi ma non in questo modo in cui lo sta facendo il suo Chelsea. Senza personalità, senza dignità, in un avvio di stagione che per un lampo è sembrato positivo ma si è trasformato solamente on un diluvio di pessime prestazioni. Motivo? Per il tecnico italiano sta nello spogliatoio dove ci sarebbe molta gente con la pancia piena e senza voglia di mettersi ancora una volta in gioco. A rivelarlo è il Times che sottolinea come Conte da qualche giorno a questa parte sia in contatto diretto con Abramovich che ne condividerebbe la linea.
Tre giorni di fila a mangiare insieme, guardandosi negli occhi e chissà dicensosi cosa. Roman Abramovich e Antonio Conte si sono visti e rivisti lontano da occhi indiscreti e orecchie lunghe per parlare dei mali di questo Chelsea. Che per il tecnico ex ct della Nazionale italiana starebbero tutti nella vecchia guardia, i senatori che ancor oggi giocano e sono a regime ma che non avrebbero alcuna intenzione di tornare a vincere attraverso il sacrificio e il lavoro.
Sono giocatori che nel 2014 vinsero la Premier League e non sono né pochi né di secondo livello: Ivanovic, Fabregas, Oscar, Cahill, Terry, Azpilicueta, Diego Costa sono solo alcuni dei calciatori che fanno parte del nutrito plotone di reduci dalla vittoriosa annataalla quale Conte si è riferito nei colloqui con il suo presidente.
Per Conte il discorso è chiaro: i campioni d'Inghilterra di due anni fa – che vinsero sotto le direttive di Mourinho – ostacolano la crescita della squadra a causa dei pochi stimoli e di una condizione fisica precaria. Un punto di vista che parrebbe condiviso dal patron russo, che nelle sessioni di mercato di gennaio e giugno lavorerà sull'organico attuale e porre le basi per l'apertura di un nuovo ciclo.