Chelsea, frecciata di Morata a Conte: “Col gioco di Sarri posso dare il meglio di me”

L'anno scorso la manovra si incentrava su palloni alti e sporchi diretti a me e io dovevo proteggerli dando le spalle alla porta, non certo la mia migliore qualità. Ora posso attaccare lo spazio, giocare a un tocco e cercare di prendere cross in area: così posso dare il meglio di me.
Alvaro Morata abbraccia il gioco di Maurizio Sarri e lancia una frecciatina ad Antonio Conte. L'attaccante spagnolo ha segnato la seconda rete nel derby di sabato contro l'Arsenal e si è sbloccato dopo essere rimasto a bocca asciutta contro l'Huddersfield nella prima gara di Premier League: l'ex Real Madrid e Juventus è parso molto a suo agio con i movimenti che il nuovo tecnico del Chelsea gli ha chiesto e anche i suoi compagni lo cercano più frequentemente. La piccola critica ad Antonio Conte, che l'aveva portato a Londra e con cui ha segnato 15 goal in 48 partite, è sfociata in grandi elogi per Maurizio Sarri ("Lui ha voluto che rimanessi, se non fossi stato nei piani del club me ne sarei andato") e Morata non ha negato che potesse partire nella sessione di mercato che si è appena conclusa ma ha tenuto a puntualizzare che ha deciso di restare perché vuole fare grandi cose con la maglia dei Blues:
Non ho mai pensato davvero di andarmene. Per me sarebbe stato facile tornare in Spagna o in Italia dove ci sono tante persone che credono in me ma voglio cambiare le cose qui. Non sono certo rimasto per andare contro i miei haters ma per aiutare il Chelsea.

Il tatuaggio per la moglie Alice
Lo spagnolo è andato a segno contro l'Arsenal e durante l'esultanza ha esibito il suo nuovo tatuaggio: sull'avambraccio sinistro è raffigurato il volto della sua Alice, compagna che a fine luglio l'ha reso padre dei gemelli Alessandro e Leonardo. Un omaggio romantico e molto gradito dalla consorte.