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Chelsea, follie di mercato per Koulibaly: 70 milioni al Napoli

Mourinho ha ottenuto Bailly, Guardiola ha avuto Stones e adesso Conte chiede il centrale senegalese del Napoli a una cifra pazzesca. Un’operazione che agli azzurri consentirebbe una plusvalenza ricca (2 anni fa venne pagato circa 8 milioni) ma dopo la cessione di Higuain andrebbe a indebolire ulteriormente la rosa di Sarri.
A cura di Maurizio De Santis
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Settanta milioni di euro per Koulibaly. La proposta indecente che arriva all'Inghilterra rimbalza in Italia attraverso le pagine dei tabloid che da un lato confermano il grande interesse di Conte per il centrale senegalese, dall'altro rappresentano una grande tentazione, capace di far vacillare qualsiasi ferma convinzione o ipotesi di rinnovo. E' il quotidiano ‘Daily Telegraph' a raccontare di come il tecnico italiano ritenga ‘K2', il soprannome dato ai tifosi al gigante partenopeo, una pedina fondamentale per consolidare il proprio progetto in Blues e dare spessore a quella linea di difesa schierata a 3 com'era ai tempi della Juve, com'è stato con l'Italia a Euro 2016.

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Mourinho ha voluto Bailly allo United, Guardiola ha insistito perché il City gli portasse in dote Stones (pagato 60 milioni, cifra mai spesa da nessun club per un difensore), adesso l'ex ct della Nazionale preme perché da Londra lo accontentino e punta tutto sul maxi rilancio da mettere sul piatto per spingere De Laurentiis al sacrificio. Con un'operazione del genere il patron dei partenopei realizzerebbe una plusvalenza clamorosa: due anni fa, quando in panchina c'era ancora Rafa Benitez, Koulibaly venne prelevato dal Genk per una cifra di circa 8 milioni di euro. Con l'avvento di Sarri, nel giro di una sola stagione, il valore del calciatore è cresciuto in maniera esponenziale fino ad attirare l'attenzione di top club come il Bayern Monaco.

Interrogato sulle proprie preferenze, Conte ha sempre scelto di tacere: "Non parlo dei calciatori che sono di altre squadre, non sarebbe rispettoso", ha ammesso subito dopo il debutto vittorioso del Chelsea in Premier (1-0 contro il West Ham). Eppure quel nome gli ronza in testa e fin quando il mercato non sarà chiuso attenderà con ansia il buon esito della eventuale operazione.

Le perplessità del Napoli sono fortissime e nemmeno tanti soldi potrebbero bastare a vincerle: se la cessione di Higuain ha assunto le fattezze di un tradimento, quella di Koulibaly darebbe un segnale di ‘smobilitazione', di arrendevolezza dinanzi a ogni offerta sia pure vantaggiosa e poi la squadra ne uscirebbe pesantemente ridimensionata. Anche se riuscissero a sbloccarsi operazioni come Maksimovic e Criscito. In ballo c'è la volontà di proporre il rinnovo al calciatore con la promessa di lasciarlo partire al termine della prossima stagione. Basterà per trattenere ‘K2'?

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