Chelsea, esonero vicino per Benitez

E' a un passo dall'esonero e se il presidente, Roman Abramovich, non l'ha fatto ancora è solo per questione di opportunità o di momento propizio. Il licenziamento, però, è segnato e potrebbe arrivare domenica sera (come riporta anche The Sun). La permanenza di Rafa Benitez sulla panchina del Chelsea è giunta al capolinea: la Società non ne ha apprezzato il lavoro, la piazza non ha mai digerito la cacciata di Di Matteo, lo spogliatoio non è mai stato veramente dalla parte del tecnico. Ad appiccare il fuoco, poi, è la penuria di risultati che hanno fatto dei Blues la delusione della stagione. Come se non bastasse, lo stesso allenatore ha complicato la situazione rilasciando dichiarazioni al vetriolo contro la dirigenza e i sostenitori londinesi. Parole di fuoco: al club aveva rinfacciato di non aver ricevuto adeguato supporto, delegittimandolo davanti allo spogliatoio; ai tifosi ha contestato il clima di sfiducia e di conflittualità creato attorno alla squadra.
Conto alla rovescia. E se sabato, nella gara casalinga contro il West Bromwich, i tifosi metteranno in scena ancora la contestazione, allora il magnate russo non avrebbe altra scelta: il licenziamento diverrebbe necessario per garantire alla squadra quella serenità e quel sostegno necessari nella lotta per un posto in Champions League.
Traghettatore. E' la figura che sarebbe scelta da Abramovich per condurre in porto la stagione senza traumi (eccessivi) e limitando i danni. In attesa del ritorno di Jose Mourinho (l'alternativa è Manuel Pellegrini del Malaga), la guida tecnica della squadra verrebbe affidata ad Avram Grant, non nuovo alle situazioni difficili (nella stagione 2008/2009 fu lui a reggere le sorti dei londinesi dopo l'esonero di Felipe Scolari).