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Chelsea, Conte attacca i media inglesi: “Basta voci sul futuro. Merito rispetto”

L’ex commissario tecnico dell’Italia non lesina critiche nei confronti dei media inglesi, che mettono in dubbio la sua permanenza per il prossimo anno sulla panchina dei Blues. Le voci sul possibile ritorno a Londra di Ancelotti sono state molto insistenti e non sono piaciute a Conte.
A cura di Vito Lamorte
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Ogni giorno ci sono voci sul mio futuro ma non è giusto perché penso di meritare un po' di rispetto per quello che ho fatto la scorsa stagione e per quello che sto facendo adesso.

Antonio Conte non è contento. Si vede da come si esprime, dalla mimica e  dalle parole che utilizza in ogni conferenza stampa. Il manager del Chelsea ha visto i suoi calciatori battere il Southampton per 1 a 0 a Stamford Bridge e tenere il passo del Manchester United, avanti di 3 punti, ma non ha gradito le continue voci sui suoi sostituti per la prossima stagione.

L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana, in un'intervista al Daily Express, ha speso delle parole non proprio dolci nei confronti dei media inglesi che mettono in dubbio un giorno sì e l'altro pure la sua permanenza sulla panchina dei Blues per il prossimo anno.

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Chelsea, interesse reale per Ancelotti?

Probabilmente Conte si riferiva anche alle voci che riguardano l'accostamento di Carlo Ancelotti con il Chelsea. A diffondere questa notizia è stato il Daily Record, riportando le parole del giornalista esperto di calciomercato Ian McGarry: secondo il quotidiano britannico il tecnico di Reggiolo è stato contattato da Roman Abramovich, che sarebbe pronto ad affidargli la panchina già a stagione in corso nel caso in cui Antonio Conte non ottenesse i risultati sperati dall'ambiziosa dirigenza.

Conte: Bisogna riconoscere il lavoro fatto bene

Il tecnico salentino non ha lesinato critiche nei confronti dei media britannici e ai microfoni del Daily Express ha dichiarato:

Leggere ogni settimana che la società ha contattato per la prossima stagione questo o quell'altro allenatore per me non è un problema ma può esserlo per i giocatori che credono che potremmo andare alla deriva. Ho ancora un anno di contratto per cui in questo momento penso soltanto a migliorare i miei calciatori, la mia squadra. Se conoscete un po' il calcio, questo è un momento in cui bisogna avere grande pazienza e riconoscere che c'è qualcuno che sta lavorando bene. La scorsa stagione abbiamo fatto un lavoro fantastico e lo stiamo portando avanti anche quest'anno, abbassando anche l'età media della squadra. Per un club come il Chelsea è molto importante se si vuole creare una base nuova per il futuro e affrontarlo con fiducia.

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