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Chelsea, Conte amaro: “Noi forti solo sulla carta, non sul campo”

Il pesante tracollo nel derby contro l’Arsenal rischia di avere serie ripercussioni per il tecnico salentino. “Concediamo sempre due gol a partita, dobbiamo lavorarci su e riflette su queste sconfitte”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una sconfitta che ha lasciato il segno: il Chelsea, barbaramente strapazzato dall'Arsenal per tre a zero (e che avrebbe potuto dilagare), adesso è in piena crisi. Due sconfitte consecutive (la prima era arrivata contro il Liverpool), un gioco completamente assente e tante critiche verso il tecnico Antonio Conte. Le sue squadre si sono sempre distinte per i risultati e la praticità, quasi mai per il bel gioco: ragion per cui, nel momento in cui anche i risultati iniziano a mancare, inevitabilmente è proprio il tecnico salentino a finire sul banco degli imputati.

"Si vince e si perde da squadra. Abbiamo giocato male dall'inizio e questo è strano", ha spiegato Conte nel dopo-gara dell'Emirates Stadium, "dobbiamo essere concentrati dal primo minuto, soprattutto in partite di questo livello. Dobbiamo ancora lavorare molto: in questo momento siamo forti sulla carta, ma non in campo. Dobbiamo prenderci tutti le responsabilità: il tecnico, i giocatori e lo staff. Siamo uniti sia nei momenti positivi che nelle difficoltà. Spero tramite il lavoro di avere più periodi positivi che negativi".

Nove reti subite in sei gare di Premier League: tante, troppe per il Chelsea. "Concediamo sempre almeno due gol a partita, e voglio cercare di risolvere questo problema", ha proseguito ancora Conte, "Terry sta recuperando, ma voglio parlare dei giocatori che hanno giocato, non di quelli che non ci sono. Dobbiamo lavorare per trovare continuità, non dobbiamo pensare ad altro. Dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra sul campo. Dobbiamo riflettere su queste due sconfitte contro due grandi e rimanere umili per capire cosa è necessario fare per migliorare". Il calendario è inclemente: prima della sosta c'è l'Hull City, poi si parte con un filotto di big match. Leicester, Manchester United, West Ham: per il tecnico salentino, ottobre sarà un mese particolarmente caldo.

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