Chelsea: Batshuayi non gioca, ma balla e canta tra Kobe Bryant e Goku

Le famose "sette sfere del Drago" hanno fatto proseliti anche tra i prezzolati professionisti del pallone. A dimostrazione che il manga "Dragon Ball" ha spopolato anche in mezzo ai calciatori è ciò che mostra orgogliosamente in casa propria Michy Batshuayi, attaccante del Chelsea che ha un vero e proprio museo dedicato al protagonista Son Goku e ai suoi storici amici e rivali d'avventure.
Vestito con la canotta di Kobe Bryant, altro mito cui esprime una venerazione quasi assoluta, Batshuayi si è messo a ballare davanti a un modello in scala reale di uno dei personaggi principali di Dragon Ball, evidenziando come il cartone animato sia un vero e proprio ‘cult' tanto da dedicargli una parte della propria casa. Così, mentre le soddisfazioni con la maglia dei Blues latitano, visto che Conte l'ha fatto giocare appena 52 minuti in Premier League, durante i quali è riuscito comunque a segnare un goal, Batshuayi si consola con i suoi personaggi preferiti.
Dragon Ball è universalmente considerato uno dei migliori manga mai realizzati e la serie tv è diventata una delle serie manga e anime più popolari di tutti i tempi. I suoi volumi hanno venduto più di 230 milioni di copie in tutto il mondo, rendendolo il secondo manga di sempre per volume di vendite[8]. Critici ed esperti ne hanno elogiato lo stile, la caratterizzazione dei personaggi e l'umorismo.
Michy Batshuayi, in estate, è passato al Chelsea dal Marsiglia per circa 40 milioni di euro, una cifra importante per un calciatore promettente su cui si è puntato molto in prospettiva. Il giovane attaccante nazionale belga ha sottoscritto un contratto quinquennale con il club di Roman Abramovich, fino al 30 giugno del 2021, ma fino a questo momento non ha trovato molto spazio con mister Conte che lo ha tenuto spesso in panchina. Tanto da far proliferare voci su una partenza a gennaio, nella finestra di riparazione per il 23enne bomber dei Blues: tra le società interessate, dall'Inghilterra fanno sapere ci sarebbe anche il Milan di Montella.