Che fine ha fatto Vampeta: dal calcio ai talk show (FOTO)

Da calciatore a conduttore di talk show, passando per icona gay. E' lo strano destino di Vampeta, uno dei più grandi misteri del calcio italiano. Arrivato con le premesse di essere "una sorta di Tardelli moderno", e svanito dopo appena sei mesi all'Inter staccando una sola presenza in massima serie e poche altre in qualche altra competizione. E dire che era arrivato con addosso cucito lo scudetto olandese, vinto con il PSV di Eindhoven assieme a due Supercoppe, oltre che un campionato ed una coppa brasiliana con il Corinthians e perfino una Coppa America con il Brasile, dove era titolarissimo. Con la maglia della Beneamata esordì anche con un gol nella Supercoppa Italiana, persa 4-3 contro la Lazio. Restò l'unico lampo in maglia nerazzurra, con cui esordì alla prima giornata in Reggina-Inter 2-1, poi passata alla storia per la sfuriata di Lippi ("Fossi il presidente dell' Inter, manderei subito via l' allenatore e appenderei i giocatori al muro, dopo averli presi tutti a calci nel sedere", ndr). Moratti lo prese in parola e chiamò Tardelli come allenatore, che di fatto costruì una squadra in cui Vampeta non trovò mai spazio. Uno strano destino per un giocatore pagato, nel 2000, ben 30 miliardi di lire..
"Nella mia carriera non ho mai vissuto momenti come questo. Sono stato eletto miglior giocatore del Brasile, sono titolare nella mia Nazionale, ma non gioco. Se non c’è spazio per me, preferisco andarmene", disse Vampeta. E Moratti, anche in questo caso, fu di parola. La sua ultima apparizione fu in Coppa Italia: Parma-Inter 6-1, con le sei reti ducali prese nel giro di 41 minuti (le prime quattro addirittura nel giro di 21). A gennaio, Vampeta finì al Paris Saint-Germain in cambio di Dalmat. Finirà poi a giocare nel Kuwait prima di tornare in Brasile, con il quale vinse nel 2002 il Mondiale nippo-coreano. Fu il punto più alto della carriera cui seguì un crollo verticale, che lo portarono a diventare allenatore/giocatore di una squadra di C brasiliana per appena 450 euro al mese.
Ma in molti lo ricordano anche per la sua apparizione sulla copertina di G-Magazine, rivista gay brasiliana, che destò molto scalpore. Attualmente, conduce in Brasile un talk show su MTV dal titolo Sem Vergonha ("Senza Vergogna"), programma di genere per adulti, in cui si parla di tematiche sessuali e non solo. Insomma, dai campi di calcio ai salotti di MTV, una parabola curiosa per un giocatore che in Italia passò così velocemente da essere considerato poco meno che una meteora.