Che fine ha fatto Malesani?
Alberto Malesani torna a far parlare di sé: stavolta non per una sua conferenza stampa all'insegna delle urla e delle polemiche come quella del 15 dicembre 2005 quando allenava i greci del Panathinaikos, e neppure per aver richiesto il premio salvezza al Sassuolo nonostante appena cinque gare e cinque sconfitte rimediate tra il 29 gennaio ed il 3 marzo 2014 contro Verona, Inter, Napoli, Lazio e Parma. No, stavolta il tecnico veronese fa parlare di sé per una foto scattata in un bar e rilanciata subito via Twitter: Alberto Malesani è ritratto in pantofole aperte, calzoni corti fino alle ginocchia, felpa scura e barba un po' trasandata. Quanto basta, insomma, per far partire un appello attraverso i social network: "Date una panchina a quell'uomo", è il grido di battaglia accompagnata da questa foto.
In effetti, Malesani non appare in gran forma. E dire che il vulcanico tecnico scaligero, che tra il 1998 ed il 1999 divenne una sorta di Re di Coppe per aver vinto Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa UEFA con il Parma, solo pochi mesi fa sedeva sulla panchina del Sassuolo. Ma i suoi ultimi anni sono stati avari di soddisfazioni: prima della chiamata dei neroverdi, era rimasto fermo un anno dopo che il Palermo, che lo aveva chiamato il 3 febbraio in sostituzione di Gasperini, lo aveva esonerato in tre settimane. Era il 24 febbraio, ed aveva ottenuto in tre partite ben tre pareggi contro Pescara, Chievo Verona e Genoa. Anche la stagione precedente si era conclusa con un esonero, stavolta proprio dal Genoa. Insomma, una carriera non proprio soddisfacente nell'ultimo periodo. E che curiosamente, coincide con il pessimo periodo del suo Parma, a rischio penalizzazione in classifica.
