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Chapecoense, vinto il ‘Catarinense’: “Per i nostri guerrieri che ci guardano lassù”

Il club di Chapecò festeggia il suo primo titolo ottenuto sul campo, il titolo regionale dello Stato di Santa Catarina. Dopo la tragedia aerea dove perirono 77 persone, tra cui 19 calciatori, il Conmebol aveva conferito ad honorem la Copa Sudamericana al club. “E’ una vittoria per i nostri guerrieri” ha commentato il portiere Follmann, tra i pochi superstiti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Belle notizie da Chapecò, la cittadina brasiliana che era salita all'onore delle cronache per la tragedia aerea della società brasiliana Chapecoense, con l'impatto sulle montagne vicine a Medellin dove perirono quasi tutti i giocatori, accompagnati da dirigenti e allenatore. Adesso, la ‘Chape' ritorna a far parlare di sè e il motivo è ben più allegro: il club verdeoro è riuscito a conquistare il suo primo titolo della nuova era, quella della ricostruzione che la sta vedendo ancora una volta protagonista malgrado sia dovuta partire da zero.

Campionato catarinense – La Chapecoense ha così conquistato il suo primo titolo sul campo dopo la tragedia aerea dello scorso novembre avvenuta a Medellin. La squadra brasiliana ha vinto il titolo regionale dello Stato di Santa Catarina, il campionato catarinense, nonostante il ko casalingo per 1-0 contro l'Avaì che non ne ha pregiudicato il primo posto. Motivo di immenso orgoglio per una rinascita che appare proseguire sulla giusta strada: "Questo titolo è per i nostri guerrieri lassù", ha commentato al termine della finale l'ex portiere Jackson Follmann, uno dei tre giocatori sopravvissuti al disastro aereo costato la vita a 77 persone, tra cui 19 calciatori.

Primo titolo ottenuto sul campo – In seguito alla tragedia avvenuta mentre la Chapecoense si recava in Colombia per giocare contro l'Atletico Nacional la finale di Coppa Sudamericana, la Confederazione sudamericana, Conmebol, ha assegnato ad honorem il titolo ai brasiliani. Ma questo appena ottenuto è il primo reale titolo conquistato per meriti sul campo. Un inizio importante per una squadra rifondata in estate, tra prestiti, auto candidature e vecchie glorie pronte a darsi da fare per ridare alla società e alla sua gente una parvenza di serenità dopo tanto dolore. Obiettivo raggiunto. E adesso si può tornare a sognare.

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