Chapecoense, Falcao: “Dovevo esserci anche io sul volo”
Il 28 novembre 2016 è e rimarrà nella storia del calcio come un giorno di lutto: la Chapecoense, una giovane squadra brasiliana, aveva l'opportunità di giocare contro l'Atletico Nacional la finale della Copa Sudamericana e portare a compimento la fine di un percorso esaltante ma l'aereo che doveva trasportarli a Medellin si è schiantato a terra e delle 77 persone a bordo, fra passeggeri ed equipaggio, solo in 6 si sono miracolosamente salvate. Una tragedia che ha commosso ogni parte del globo terrestre e tutti i club del mondo hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla squadra brasiliano. La Conmebol, su indicazione dell'Atletico Nacional, ha premiato la Chape con la Copa Sudamericana e pochi giorni fa la squadra è ritornata in campo per la prima volta da quel terribile incidente. Qualche ora fa Paulo Roberto Falcao, ex campione della nazionale brasiliana e della Roma, ha dichiarato che doveva essere su quel volo in qualità di commentatore di Fox Sport.

È lo stesso Falcao ai microfoni di ‘Indovina chi viene a cena', programma di San Marino Rtv, a svelare che doveva essere sull'aereo della squadra brasiliana: "Sul volo della Chapecoense dovevo esserci anche io come commentatore della Fox. Non mi assilla il pensiero della morte, ma cosa c'è dopo. Devo sempre controllare tutto, per questo sono andato in terapia da un analista freudiano".
Il brasiliano ha raccontato anche un particolare inedito della finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e Liverpool che i giallorossi persero ai rigori: "È una cosa che non ho mai detto. Ero il quinto rigorista della Roma, pertanto quel rigore non l'avrei mai tirato comunque, per via degli errori di Conti e Graziani".
Infine, alla fatidica domanda su chi sia il più forte calciatore della storia fra Pelé e Maradona Paulo Roberto Falcao fa uscire l'orgoglio brasiliano: "Risponderò con la frase di Pelè. Prima di dimostrare d'essere il più forte al mondo, Maradona deve dimostrare d'essere il più forte argentino, più di Di Stefano e Messi".