Champions, Zidane: “Scordiamoci il passato, con l’Atletico partiamo alla pari”

Al "Bernabeu" è tutto pronto per l'ottavo confronto europeo tra Real e Atletico Madrid. La prima semifinale di Champions League, catturerà l'attenzione di migliaia di tifosi in tutta Europa e bloccherà per l'ennesima volta una città intera. Atteso dall'invitante opzione di essere il primo a vincere per due volte consecutive il trofeo (da quando non sìi chiama più Coppa dei Campioni), Zinedine Zidane ha messo le mani avanti nella conferenza stampa della vigilia: "Non ci sono favoriti, abbiamo il 50% di probabilità di passare il turno – ha spiegato il tecnico francese – Ciò che è successo nel passato non conta. Dobbiamo guardare avanti e pensare solamente alla partita di domani senza proiettarci sul ritorno o su Cardiff. Giochiamo in casa, vogliamo fare una grande prestazione e spero che i nostri tifosi ci carichino con grande entusiasmo".
Zidane ha voglia di arrivare a Cardiff
Nessuno, dunque, ripensi alle due finali di Lisbona e Milano. Questa è un'altra storia e Zidane lo sa bene: "Sarà una partita difficile che si deciderà con pochi gol – ha continuato Zizou – Per noi sarà importante vincere al Bernabeu, per costringerli poi a uscire allo scoperto nel ritorno al ‘Calderon' e se segniamo li…". Anche senza Bale e Pepe, infortunati, l'atteggiamento del Real Madrid non cambierà: "Siamo in uno dei nostri momenti migliori di forma, contenti e speranzosi. Ci siamo preparati bene e siamo pronti. Non si sa mai cosa potrà accadere, ma non vediamo l'ora di scendere in campo". Nelle due semifinali continentali, i riflettori non saranno puntati solo sul duello con il collega Diego Simeone. I protagonisti saranno soprattutto in campo, a cominciare da Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann: "Il mio connazionale è un grande giocatore – ha concluso il tecnico dei "Blancos" – Gli auguro tutto il meglio, ma non in questa semifinale".