Champions, sorteggi e curiosità: cosa c’è da sapere dal record di CR7 al ritorno di 2 big
L’attesa è ormai finita. Quest’oggi i sorteggi di Champions ci diranno di più sulle avversarie delle italiane nella competizione più importante in Europa. Tante le novità, ma soprattutto le sorprese per questa stagione 2018/2019. Si riparte dall’ennesimo successo del Real Madrid che lo scorso anno riuscì a battere in finale il Liverpool di Klopp, ma soprattutto si riparte con Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il fenomeno portoghese ha tolto infatti la casacca dei ‘Blancos’ per vestire di bianconero. Ma non sarà l’unica curiosità di questa spettacolare manifestazione. Ci saranno novità importanti anche per quanto riguarda la trasmissione delle partite in chiaro in tv e il ritorno di diversi club blasonati che mancavano da troppo tempo in questa Champions. Ovviamente grande curiosità anche intorno ai record che questa in questa competizione potranno essere raggiunti, in cui i maggiori artefici dei capolavori di questi anni: Messi e CR7, sono chiamati a battere. Vediamo dunque nel dettaglio alcune delle curiosità principali della prossima Champions League.
Il ritorno in Champions di Inter e Ajax e due olandesi alla fase a gironi
La storia più interessante di questa Champions 2018/2019, l’ha scritta sicuramente l’Ajax che eliminando la Dinamo Kiev agli spareggi, si è assicurata il passaggio alla fase a gironi dopo ben 4 anni d’assenza. Gli olandesi erano infatti da troppo che non partecipavano ad una competizione così importante che da anni, nella storia del club, l’ha sempre vista trionfare o essere protagonista. L’ultima stagione in Champions è stata nell’annata 2014/2015 quando nel girone a farle compagnia c’erano Psg, Barcellona e Apoel Nicosia.
Non di certo uno dei gironi più agevoli. E che dire dell’Inter che ci torna addirittura dopo 6 anni. Un tempo in cui i nerazzurri hanno completamente smarrito la via soprattutto a causa di una ricostruzione in atto che dal successo del 2010 non ha mai visto la società riprendersi al meglio. Oggi con Spalletti e una squadra tutta nuova, sarà un inizio totalmente diverso anche se in campionato, Icardi e compagni, arrancano ancora. Dopo il successo del Psv poi, ci saranno nella fase a gironi due squadre olandesi. Una cosa che non accadeva dalla stagione 2010/2011.
La grande novità televisiva
E’ stato un periodo caldissimo anche per le televisioni e in Italia sappiamo benissimo quanti disagi, al momento, ha creato il primo approccio con lo streaming di Dazn. Ma questa è un’altra storia. In Champions da questa stagione sarà tutto diverso. Dopo tre anni in mani Mediaset infatti, la Champions League torna su Sky. Il martedì e mercoledì si giocheranno due partite alle 18.55, altre alle 21. Dagli ottavi in poi si giocherà sempre alle 21.
Ma la grande novità non sta tanto negli orari o nei giorni in cui la coppa dalle grandi orecchie vedrà scenderà i grandi protagonisti del calcio europeo, quanto all’altra emittente che la potrà trasmettere in Italia. La Rai infatti trasmetterà in chiaro, il mercoledì, la partita di una italiana, più semifinali e finale. Un colpo importante per la tv di Stato italiana che si era già assicurata anche l’anticipo del venerdì della Serie B.
Il montepremi quest’anno sarà molto più alto
Altra grande curiosità ci sarà attorno al dato economico derivante dai successi e dalla qualificazione a questa stagione di Champions. Il montepremi 2018-2019 infatti sarà particolarmente ricco e succulento: il prize money toccherà la cifra record di 1,95 miliardi di euro. Sul piatto addirittura mezzo miliardo di euro in più rispetto alla passata stagione, frutto della modifica del regolamento che ha portato le quattro Nazioni di riferimento a livello continentale (Italia, Inghilterra, Spagna, Germania) ad avere quattro squadre ciascuna alla fase a gironi. La presenza dei migliori team europei ha attirato ancora un maggior interesse da parte degli sponsor e così il montepremi è letteralmente lievitato e ne beneficeranno tutti.
Gli incassi per ogni formazione deriveranno dal semplice diritto di partecipazione, dal market pool, dal ranking storico e naturalmente dal cammino che verrà compiuto in questa edizione. Nello specifico per le italiane, la Juventus 58,4 milioni (15,3 partecipazione; 13,4 market pool; 29,7 ranking), il Napoli 39,5 milioni (15,3 partecipazione; 10,9 market pool; 13,3 ranking), la Roma 35,9 milioni (15,3 partecipazione; 8,4 market pool; 12,2 ranking) e l’Inter 38,9 milioni (15,3 partecipazione; 5,9 market pool; 17,7 ranking).
Ronaldo e il record di Seedorf alla portata
Il trasferimento estivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus ha fatto gridare il mondo intero. Per qualcuno il colpo del secolo, un valore aggiunto alla Juventus. Per CR7 invece, è anche l’occasione per battere uno dei suoi tanti record in Champions. Già, perchè il fenomeno portoghese, con grande piacere dei tifosi bianconeri potrebbe eguagliare Seedorf come Champions vinte in 3 squadre diverse.
L’olandese infatti ha vinto la coppa dalle grandi orecchie con l’Ajax nel 1995, col Real Madrid nel 1998 e l’ultima al Milan prima nel 2003 e poi nel 2007. Cristiano Ronaldo ha invece trionfato con Manchester United e Real Madrid. Ronaldo doveva trasferirsi per sperare di poter eguagliare il record di Clarence Seedorf e l’ha fatto, con buona pace dei tifosi juventini che ora vogliono che CR7 raggiunga a tutti i costi quel record.
Con l’assenza di Zidane, ecco Ancelotti
Con l’addio di Zinedine Zidane, che ha trionfato sulla panchina del Real Madrid, vincendo 3 Champions League, questa competizione ha perso sicuramente un grande protagonista. Uno capace di scrivere pagine di successi e gol che l’hanno portato ad essere uno dei migliori allenatori in Europa.
Ma uscito il francese, ecco che rientra Carlo Ancelotti che proverà a far emergere il suo Napoli anche in Europa. E il dato curioso è proprio quello che ‘Re Carlo’ sarà il tecnico ad aver vinto più Champions di tutti. Ben 3 per il condottiero azzurro che adesso potrebbe anche sperare di superare il record di ‘Zizou’ che vorrebbe dire davvero apoteosi Napoli. Più di un miracolo.