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Champions, Sneijder sfida Mourinho: “Gli sono legato, ma voglio vincere” (video)

In Galatasaray-Chelsea sfida particolare tra il treqartista olandese e lo Special One che vinsero insieme all’Inter il Triplete. Oggi da avversari, domani chissà.
A cura di Alessio Pediglieri
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sneijder galatasaray

Mentre Josè Mourinho è finito dentro l'occhio del ciclone per le sue parole sarcastiche rivolte a Eto'o e al Monaco, c'è chi spezza lance a favore dello Special One in modo incodizionato. E' Wesley Sneijder, ex olandese volante dell'Inter e oggi al Galatasaray che proprio con il tecnico portoghese aveva vinto il Triplete. Questa sera, il centrocampista sfiderà il suo vecchio maestro nella sfida tra Galatasaray e Chelsea con i turchi che proveranno a ripetere la prova contro la Juventus che, tra rinvii e fortuna, permise loro di approdare agli ottavi. E Sneijder sogna un altro gol decisivo, facendo i complimenti a Mourinho.

Nel segno di Mou – Nel 2010 con Sneijder in campo e Mourinho in panchina l'Inter si imponeva in Europa, dopo aver vinto in Italia la Coppa e lo scudetto conquistando uno storico ‘treble'. Oggi, Sneijder e Mourinho si rincontrano in Champions ma da avversari: il primo tra le fila del Galatasaray allenato da Roberto Mancini, il secondo alla guida del Chelsea di Eto'o. Corsi e ricorsi calcistici che si rincorrono e intersecano portando alla mente ricordi e imponendo parallelismi: "Abbiamo vinto questo trofeo insieme. Fuori dal campo siamo amici, ma oggi sarà un'altra storia. Mourinho o Mancini? Ogni allenatore e' diverso. Io ne ho avuti di bravi e meno bravi e loro due appartengono a quelli bravi. Lo dico onestamente: provo un affetto particolare per Mourinho perché abbiamo vinto insieme il triplete. Roberto Mancini e Jose' Mourinho sono due allenatori diversi sotto il profilo caratteriale ma sono entrambi bravi tatticamente".

Realtà giallorossa – Elogi e strizzatine d'occhio forse per un prossimo futuro da giocare ancora insieme. Non è un mistero che in Turchia Sneijder ci arrivò contro voglia e già in passato ha manifestato il desiderio di lasciare il Bosforo. Tuttavia, la realtà è giallorossa e l'obiettivo è vincere con il Galatasaray: "E' una partita importante, che voglio vincere. Ho grande rispetto per lui e tutti ne abbiamo per il Chelsea. Scenderemo in campo per vincere. Il gol contro la Juventus e' stato importante ma vogliamo di più".

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