Champions, Rummenigge: “Rispetto per chi ha preso a calci il Barcellona”
Dopo la vittoria storica nell'edizione 2012/2013, contro il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, il Bayern Monaco intravede la possibilità tornare in finale. Sulla strada per Milano, però, i bavaresi dovranno incrociare l'Atletico Madrid di Diego Simeone: fresco di successo nel derby contro il Barcellona di Luis Enrique. Per quello che può valere, i campioni di Germania si presentano al doppio appuntamento da favoriti, anche in virtù del ritorno che Lahm e compagni avranno la fortuna di giocare all'Allianz Arena e del precedente positivo della stagione 1973/1974 quando i tedeschi alzarono al cielo la vecchia Coppa dei Campioni, dopo un pareggio e una vittoria nella doppia finale contro gli spagnoli. Tra i primi a commentare il sorteggio, è stato Karl-Heinze Rummenigge: "E' un sorteggio duro per noi – ha commentato il vice presidente – Dobbiamo portare rispetto per chi ha preso a calci il Barcellona, però vogliamo arrivare alla finale di Milano. Il ritorno in casa? Non lo reputo nè un vantaggio nè uno svantaggio".
Il commento di Guardiola
Sfida dura e suggestiva anche per il tecnico del Bayern Monaco che ritroverà la formazione spagnola dopo averla affrontata più volte ai tempi del Barcellona. Prima di congedarsi e di volare in Inghilterra, Guardiola avrà così l'occasione di riportare la squadra tedesca sul tetto d'Europa: "Conosco molto bene il campionato spagnolo e so quanto sia forte l'Atletico Madrid – ha dichiarato il tecnico – Diego Simeone è uno dei migliori allenatori al mondo ed è sulla panchina dei Colchoneros da molti anni. La sua squadra sa esattamente cosa deve fare e per me è sempre molto complicato giocare contro di loro. Simeone è riuscito a cambiare il club e farlo nuovamente tornare ai vertici. L'atmosfera del Calderon? E' la migliore in Europa. Dovremo rimanere concentrati per tutti i 180 minuti".
