Champions, Ronaldo: “Temo Tevez, lo vorrei con me. In passato sono stato vicino alla Juve”
Cristiano Ronaldo siede accanto ad Ancelotti ed estrae dal cilindro il primo colpo a effetto del suo repertorio: aveva ragione Moggi, CR7 è stato a un passo dalla Juventus. "Sì ero vicino – ammette -, ma il Manchester United ha firmato. Molti club mi volevano, ma ho scelto i Red Devils per tanti motivi". E tanto basta per alimentare il rammarico… Alla vigilia della sfida di Champions League contro la Juventus l'asso portoghese sceglie la diplomazia: sulla carta il Real Madrid è una corazzata e – in Spagna ne sono certi – può schiacciare i bianconeri come un rullo compressore. Lui, Bale, Di Maria… contro un avversario apparso in difficoltà nelle ultime settimane e dalla rosa tecnicamente inferiore i pronostici sono tutti a favore dei ‘blancos'. "Affronteremo una squadra molto forte, compatta e difficile da battere anche se ha perso nell'ultima gara di campionato. Dobbiamo restare concentrati per vincere".
Pericolo Tevez. Potesse sottrarre un calciatore ai bianconeri, non avrebbe dubbi sulla scelta. "Che giocatore vorrei? Ho un po' di simpatia per Tevez e per la gara di mercoledì lo temo. Noi vogliamo vincere e spero che non giochi bene". Deve ‘accontentarsi' di Benzema, finito nel mirino della critica. "Tutti abbiamo momenti buoni e cattivi, ma aiuta davvero la squadra. Lo vedo calmo, concentrato e aiuterà la squadra a vincere". E c'è anche Bale, il gallese da 100 milioni di euro finora rimasto dietro le quinte. "E' un giocatore fantastico. Dobbiamo lasciarlo tranquillo e farà bene".
Tour de force. Champions League e Clasico, due confronti ravvicinati molto duri per le ‘merengues' di Ancelotti. "E' una settimana importante, ma non decisiva. Ora stiamo giocando meglio: la stagione è ancora lunga. Adesso dobbiamo pensare alla Juventus e poi ci concentreremo sulla sfida contro il Barcellona".
Ancelotti. "Abbiamo tutti i giocatori disponibili, tranne Xabi Alonso, e in buona forma. Non ho ancora deciso la formazione di domani". Risposta di prammatica da parte del tecnico italiano, che evita domande trappola quando gli chiedono di Vidal e Pirlo (due calciatori che il Real Madrid ha messo nel mirino come obiettivi di calciomercato). "Vidal? E' bravo a inserirsi e a segnare, ma la forza della Juve è nell'organizzazione. Fermare Pirlo? Non cambieremo il nostro sistema di gioco".
