Champions, Raggi provoca la Juve: “Fa pressione sugli arbitri”

Il Monaco le tenta (e le tenterà) davvero tutte pur di riuscire a strappare alla Juventus una qualificazione miracolosa. A Torino, ore 20.45, va in scena la semifinale di ritorno della Champions League (ore 20.45, in diretta tv e in chiaro su Canale 5): i bianconeri partono forti del 2-0 ottenuto nel Principato con una doppietta di Higuain, allo JStadium (autentico bunker) proveranno a chiudere i conti per staccare il pass per la finale di Cardiff. Impresa titanica per i francesi che di fronte si ritrovano la formazione meno battuta della Coppa (2 gol in 11 gare) e un portiere di caratura internazionale, Gigi Buffon.
Guerra di nervi. In una lunga intervista all'Equipe, Raggi, ex difensore di Bologna, Sampdoria e Bari rilancia qualche provocazione a mo' di azione di disturbo. Nel mirino ci finisce il difensore, Giorgio Chiellini, che a detta dell'avversario avrebbe meritato un cartellino rosso e la contestuale squalifica. Questione di mentalità dice il centrale del Monaco, tutta italiana e per niente europea: "La conosco benissimo – ha ammesso al giornale francese -, quando c'è da protestare si mettono in gruppo vicino all'arbitro. Un atteggiamento che noi non abbiamo. Se il fallo lo avesse fatto Falcao sicuramente avrebbero circondato il direttore di gara per far pressione".
Basterà questo per indurre in tentazione la Juventus e distrarla? Decisamente no… servirà anche dell'altro, molto di più: massima concentrazione, perfezione tattica, capacità di non sbagliare alcuna occasione, essere ‘di lotta e di governo'. "La Juve è una squadra esperta e cattiva – ha aggiunto Raggi -. L'intervento di Chiellini era da rosso e anche quello su Germain. Sappiamo di avere davanti una delle squadre più forti d'Europa ma possiamo fare la nostra partita. Lo abbiamo dimostrato con Tottenham, City e Dortmund"