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Champions, ottavi: incroci, precedenti, statistiche, formazioni di Porto-Juventus

Andata degli ottavi di finale di Champions. Alla vigilia della supersfida del Do Dragao fra gli uomini di Nuno Espirito Santo e quelli di Allegri, ecco gli ultimi dettagli statistici, le probabili formazioni, le storie e gli incroci dei protagonisti in campo domani sera.
A cura di Salvatore Parente
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Mancano poche ore a quello che sarà un autentico esame di maturità per la Juventus di Allegri di scena al Do Dragao di Oporto contro gli uomini di Nuno Espirito Santo. La compagine bianconera fra mille certezze, un nuovo e funzionante modulo e l’indiscusso e, fin qui, indiscutibile primato in Serie A, infatti, sarà ospite, con dalla sua i favori del pronostico, del Porto che, invece in questa stagione, ha già abbandonato la Coppa di Portogallo e si trova ancora al secondo posto ad una lunghezza di distanza dal Benfica capolista.

Un appuntamento importante quindi da non sottovalutare e da gestire con la dovuta attenzione, con quella concentrazione richiesta nei pur sempre ostici Ottavi di finale di Champions League. Al di là degli aspetti meramente tecnici, mentali ed emotivi quindi vediamo retroscena, incroci del fato e record in campo internazionale di Porto e Juventus.

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Juve e Porto, storia gloriosa e retaggio simile

Pur in una situazione di classifica non del tutto simile ed in un momento storico che vede la Juventus nettamente davanti al Porto, in termini di vittorie recenti conseguite (i lusitani non vincono un titolo dalla stagione 2012/13) e di forza complessiva della squadra, le due compagini, in campo internazionale, hanno una tradizione più o meno simile.

Trofei vinti, Juve in vantaggio 11 a 7

Di là dai trofei che non sono equamente divisi, con la Vecchia Signora in vantaggio a quota 11 (2 Intercontinentali, 2 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 3 Coppe Uefa, 2 Supercoppe Uefa e 1 Coppa Intertoto) ed i Dragoes a 7 (2 Intercontinentali, 2 Champions League, 2 Coppe Uefa ed 1 Supercoppa Uefa), per quanto riguarda il loro percorso nella “coppa dalle grandi orecchie” il cammino è stato piuttosto simile.

Due Champions a testa, identica percentuale di vittorie

E sì perché entrambi i club, peraltro fra i più vincenti della storia calcistica di Italia e Portogallo, hanno preso parte per 31 volte a questa straordinaria manifestazione, con lo stesso numero di successi finali (2, nel 1986/87 e nel 2003/04 per i lusitani e nel 1984/85 e nel 1995/96 per gli italiani) e l’identica percentuale di vittorie del 6.7%.

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Ranking all time in fatto di punti: Juve e Porto nella Top 10

Inoltre, ambedue le squadre figurano fra le top 10, per punti messi a referto, nel ranking all time (Coppa Campioni/Champions League) dei migliori club di questo torneo con la Juve al sesto posto con 293 punti complessivi (116 vittorie, 61 pareggi, 61 sconfitte, 377 gol fatti, 236 subiti in 238 match totali) ed il Porto ottavo con 243 (96 successi, 51 pareggi, 68 sconfitte, 313 gol fatti, 236 subiti in 215 sfide globali). Se invece prendiamo in esame solo gli anni a partire dal 1992/93 (stagione del cambio di denominazione della massima competizione calcistica continentale), il risultato non cambia con Juventus e Porto, stavolta quasi appaiate all’ottavo e nono posto, sempre presenti nella classifica perpetua di punti e gare giocate nella rassegna.

I precedenti europei fra Porto e Juventus (transfermarkt)
I precedenti europei fra Porto e Juventus (transfermarkt)

Statistiche e precedenti

La Juventus nel corso della sua lunga storia non hai mai perso contro il Porto in tre partite totali (2 vittorie ed 1 pari) e cercherà di proseguire questa striscia di risultati utili per assicurarsi un posto nei quarti di finale che mancano, dopo l’eliminazione della scorsa edizione della Champions ad opera del Bayern Monaco, da due anni.

Bilancio della Juve con le portoghesi: 5 vittorie, 2 pareggi, 4 ko

Inoltre, i bianconeri con i club lusitani hanno un discreto bilancio in 11 partite complessive contro Benfica (in 3 occasioni) e Maritimo (nella Coppa Uefa 1994) fatto di 5 successi, 2 pareggi e 4 sconfitte (ultima, nella semifinale di andata dell’Europa League 2013/14 contro il Benfica per 2-1) con 13 reti fatte e 10 al passivo.

Bilancio del Porto con le italiane: 8 successi, 9 pareggi, 11 ko

Dall’altro lato, invece, il Porto ha ottenuto 5 qualificazioni su 9 in turni a eliminazioni diretta nelle varie competizioni europee con un “rendiconto” che recita: 8 successi, 9 pareggi, 11 sconfitte (ultima, nel novembre del 2005 contro l’Inter di Mancini per 2-1) con 26 gol all’attivo e 27 incassati.

Juve letale in trasferta, fattore campo decisivo per il Porto

Infine, i numeri ci suggeriscono la difficoltà ed anche il possibile spettacolo in scena al Do Dragao con due squadre che in casa (discorso valido per il Porto) ed in trasferta (la Juve), danno il meglio di loro. Proprio così perché se i bianconeri hanno vinto tutte e tre le trasferte del Gruppo H, i Dragoni hanno costruito la loro qualificazione fra le mura amiche raccogliendo 7 punti nella fase a gironi, pareggiando col Copenaghen 1-1, vincendo 1-0 con il Club Brugge e poi 5-0 contro il Leicester City FC senza considerare l’1-1 casalingo contro la Roma nei Playoff Champions di agosto.

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Momento di forma e ultimissime sulle formazioni

Dalla sconfitta del 30 aprile contro lo Sporting Lisbona (1-3) poi, la squadra di Nuno Espirito Santo è rimasta imbattuta in casa, totalizzando 14 vittorie e 5 pareggi. Francisco Soares, invece, acquistato a gennaio dal Vitoria Guimaraes per 3,5 milioni di euro, ha segnato due gol all’esordio (2-1 sullo Sporting, 4 febbraio) ripetendosi una settimana dopo 2-0 contro il Vitoria ed andando poi anche a bersaglio successivamente contro il Tondela venerdì scorso.

Dalla sesta giornata di Champions League la Juventus ha vinto 11 partite su 13 ogni competizione, totalizzando, fra l’altro, anche un pareggio e una sconfitta. Venerdì sera i bianconeri si sono imposti per 4-1 sul Palermo, sfida in cui Bonucci ha raggiunto le 300 presenze totali col club.

Le probabili formazioni di Porto-Juventus

Barzagli e Chiellini sono tornati ad allenarsi con il resto della squadra. Aumentano le possibilità di vedere uno dei due (forse Chiellini) schierato dal primo minuto al centro della difesa. Diversamente, sarà Rugani l'altro calciatore del pacchetto arretrato. La novità è la (possibile) esclusione di Bonucci per motivi disciplinari dopo la lite con Allegri.

Porto (4-2-4): Casillas; Maxi Pereira, Felipe Augusto, Marcano, Telles; André André, Danilo Pereira; J.Corona, André Silva, Francisco Soares, Brahimi. Allenatore: Nuno Espirito Santo.

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Pjanić; Cuadrado, Dybala, Mandzukić; Higuaín. Allenatore: Massimiliano Allegri

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Da Alex Sandro a Mandzukic gli incroci del match

A chiudere questa nostra succosa anteprima su Porto e Juventus, parliamo degli incroci fra i tesserati di ambo le squadre. Focalizzandoci sui calciatori il terzino brasiliano della Juventus Alex Sandro ha giocato nel Porto tra il 2011 e 2015, vincendo due volte la Liga portoghese mentre, pur non essendoci ex Juve in maglia azuis e brancos tre ragazzi in rosa, Layun, Telles e Danilo Pereira hanno giocato in Serie A con, rispettivamente, Atalanta, Inter e Parma.

Il bomber croato spauracchio di Casillas

Casillas attuale estremo difensore dei Dragoes, ha subito invece, e questo potrebbe essere di buon auspicio per i tifosi della Juve, due reti da Mandzukic in un incontro valevole per la Supercoppa di Spagna del 2014/15 fra Atletico e Real Madrid con l’ultima partita europea assoluta in merengues proprio contro la compagine di Torino nell’1-1 della semifinale di ritorno al Bernabeu che diede il pass agli uomini di Allegri per la finale di Champions League 2014/15, poi persa col Barça.

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