Champions Legue, Bayern Monaco-Barcellona: o ‘remuntada’ o muerte (foto)

Tutto pronto per il giorno del giudizio che coinvolge il Barcellona ma soprattutto il Bayern Monaco sepolto al Campo Nou da un 3-0 che non ammette repliche. Troppo forti i catalani davanti al proprio pubblico dove con un Messi alla Maradona, hanno umiliato il loro grande ex vate Pep Guardiola uscito dal campo con la coda tra le gambe. Oggi, il destino dei campioni di Germania dovrà passare per la partita perfetta, dove non solo si dovrà giocare benissimo e senza errori ma anche trovare quella via del gol che il Bayern di solito ha nei momenti che contano. Tutto complicatissimo perché se solo il Barça riuscisse a fare un gol (cosa possibile col Tridentazo in splendida forma) servirebbero 5 reti per passare il turno. Una ‘remuntada' che farebbe di Guardiola un eroe anche in terra tedesca dove non ha mai goduto di fama inestimabile. In caso di eliminazione per il tecnico catalano si accelererebbe la procedura dell'addio anticipato.
Bayern, la notte della ‘remuntada'
Una mission impossible che Guardiola conosce benissimo visto che questo Barcellona di Luis Enrique altro non è che l'ultima evoluzione di quello che lui in persona portò sul tetto d'Europa e del Mondo non più di un paio d'anni fa. Prima di scegliere la strada verso la Germania. Molti protagonisti sono gli stessi, altri (Neymar e Suarez su tutti) sono nuovi ma campioni di cui si conosce tutto. Il problema di Pep, più che il Barcellona, sono le assenze con cui deve fare i conti come quelle di Ribery e Robben, pesanti e decisive nei match da dentro o fuori. «Io ci credo» dice Pep che punta sul tridente Muller-Lewandowski-Gotze per tentare una rimonta che avrebbe del leggendario, con un baricentro alto dove si tenderà ad offendere più che a difendere, nella speranza che Neuer si riconfermi il baluardo del Camp Nou.
Bayern Monaco (4-3-3): Neuer; Rafinha, Benatia, Boateng, Bernat; Lahm, Xabi Alonso, Thiago; Muller, Lewandowski, Gotze. Allenatore: Guardiola.
A disposizione: Reina, Dante, Javi Martinez, Pizarro, Rode, Weiser, Schweinsteiger.
Barcellona, la calma dei più forti
Di diversa attesa in casa blaugrana la vigilia del ritorno all'Allianz Arena. La consapevolezza di aver già fatto – egregiamente – metà del lavoro permette ai ragazzi di Luis Enrique di guardare alla sfida con relativa tranquillità. I tre gol ma soprattutto il gioco espresso contro i tedeschi all'andata ha ridato al tecnico una squadra in perfetta salute psicofisica, conscia della propria forza e consapevole di essere non solo sulla carta la reale avversaria da battere per la finale di Berlino. Non si cambierà nulla in vista di questa sera, puntando sempre sul tridente delle meraviglie Messi-Suarez-Neymar. L'obiettivo principale è ovviamente segnare un gol che spezzerebbe qualsiasi ipotesi di "remuntada" di Guardiola raggiungendo fin qui una meritatissima finale.
Barcellona (4-3-3): Terstegen; Dani Alves, Piquè, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. Allenatore: Luis Enrique.
A disposizione: Bravo, Xavi, Pedro, Rafinha, Bartra, Adriano, Vermaelen.