video suggerito
video suggerito

Champions League, Uefa dura: CSKA punito con 3 gare a porte chiuse

Ai tifosi sarà proibito seguire la squadra in trasferta e il club moscovita dovrà affrontare anche le prossime due gare casalinghe con lo stadio chiuso. Una sentenza pesantissima dopo i fatti dell’Olimpico e per la recidività di una tifoseria considerata tra le peggiori d’Europa.
A cura di Alessio Pediglieri
372 CONDIVISIONI
Immagine

Pugno di ferro contro il CKA Mosca da parte dell'Uefa per le prossime gare di Champions League. L'organo ufficiale che gestisce la disciplina internazionale dei club europei ha ufficializzato di aver punito il club russo per i fatti avvenuti all'Olimpico in occasione del match contro i giallorossi. L'avversario della Roma nel Gruppo E (insieme a Manchester City e Bayern Monaco) dovrà pagare 200.000 euro di multa e tre partite da giocare a porte chiuse. Una decisione severissima malgrado il club moscovita avesse presentato ricorso. L'Uefa è stata inamovibile e ha evidenziato come nel provvedimento ci sia anche da considerare il comportamento razzista dei tifosi che infrange l'articolo 14, del Regolamento Disciplinare UEFA, oltre al disturbo della folla  e ovviamente al lancio di fuochi d'artificio. Inoltre, il CSKA Mosca non potrà nemmeno recarsi in trasferta con i propri tifosi: è stata bloccata la vendita di biglietti ai propri supporters per le prossime gare di Champions League, sia a Monaco di Baviera che a Manchester.

Il comunicato ufficiale dell'Uefa

"La lotta contro il razzismo è una priorità assoluta per la UEFA. L'organo di governo europeo ha una politica di tolleranza zero verso il razzismo e la discriminazione in campo e sugli spalti. Tutte le forme di comportamenti razzisti sono considerati reati gravi contro i regolamenti disciplinari e sono puniti con le sanzioni più severe. A seguito dell'entrata in vigore di nuove normative disciplinari a giugno 2013, la lotta contro comportamenti razzisti è stata rafforzata a livello – con conseguente sanzioni più severe per scoraggiare tali comportamenti".
Lo scorso 17 settembre i tifosi del CSKA erano venuti a contatto con quelli della Roma prima della gara, per poi dare vita al secondo round nel settore ospiti durante la ripresa, lanciando fumogeni, cercando di entrare in contatto con i colleghi giallorossi della Curva. Il CSKA era già stato punito qualche mese fa con una gara a porte chiuse per gli ululati rifilati a Yaya Tourè, leader del Manchester City. La società recidiva, adesso ha aperto un nuovo capitolo disciplinare che potrebbe condizionarne il cammino europeo visto che è ultima nel girone a zero punti dopo due gare.

372 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views