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Champions League: tutto sull’Athletic Bilbao, gli avversari del Napoli

Gli spagnoli non sono mai retrocessi, come il Real e il Barça e in Europa hanno sfiorato due volte il successo in Coppa Uefa perdendo in finale contro Juve e Atl. Madrid. Attenzione all’esterno sinistro d’attacco, Munian, il ‘Messi Basco’ e al bomber Aduriz.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è andata benissimo ai partenopei perché il Napoli dovrà vedersela contro gli spagnoli dell'Athletic Bilbao per accedere ai gironi di Champions League. Dall’urna di Nyon gli azzurri di Rafa Benitez, teste di serie nel sorteggio, hanno pescato l'ostica squadra basca: non proprio un accoppiamento favorevole, considerando che potevano essere associati con i danesi del Copenaghen o i belgi dello Standard Liegi. L’andata è prevista al San Paolo il 18 o 19 agosto, mentre il ritorno si giocherà due settimane dopo in Spagna. Se riuscirà a qualificarsi alla fase a gironi la squadra di Benitez si ritroverà in terza fascia all'interno dei giorni del primo turno.

Baschi mai retrocessi in Liga insieme a Real e Barça

La squadra di Benitez vanta uno score con le spagnole di 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e tutto sommato può ben sperare. Ma l'Athletic è una formazione da non sottovalutare perché insieme a Barcellona e Real Madrid è l’unico club spagnolo a non essere mai retrocesso nella storia della Liga. Nella sua storia ha vinto 8 campionati, 23 Coppe del Re ed una Supercoppa di Spagna mentre in Europa ha conosciuto solo dolori non ottenendo alcuna vittoria. Sono state due  le finali di Coppa Uefa raggiunte: entrambe perse. Nel 1977 contro la Juventus e nel 2012 contro l'Atletico Madrid in una sfida tutta iberica. Più in generale, contro le squadre della Liga il Napoli ha subito in Europa 2 eliminazioni, mentre nel '92-'93 fu centrata la qualificazione ai danni del Valencia, contro il quale arrivò la vittoria più larga del Napoli nelle coppe europee: 5-1 fuori casa nella Coppa Uefa 1992-93. La sconfitta più pesante, invece, è il 2-0 patito a Madrid contro il Real nella Coppa dei Campioni 1987-88.

Le stelle: Muniain il ‘Messi basco', Susaeta e Aduriz

La formazione basca è allenata da Ernesto Valverde e utilizza di solito il modulo 4-2-3-1, speculare a quello del Napoli. Occhio alla stella Muniain, oltre al pubblico basco, caldissimo, un'arma in più per l'Athletic nella sfida di ritorno.  Non ci sarà oviamente la stella Ander Herrera, il trequartista che è stato punto cardine della squadra nella scorsa stagione, ma che davanti ai 36 milioni offerti dal Manchester United è antato in Premier. Tornando al pericolo numero uno, l'ala sinistra, Iker Munian, soprannominato il Messi basco, il giocatore è dotato di grande tecnica ed un dribbling ubriacante. E' un giovane, classe 92, e l’anno scorso ha totalizzato 7 rete e 4 assist.  Oltre a lui, attenzione anche a Markel Susaeta dotato di buona velocità e tecnica e il bomber del gruppo, Aritz Aduriz: 16 gol e 10 assist nella passata stagione.

Sfida inedita coi baschi. Contro le spagnole si ricorda la cinquina di Fonseca al Valencia

Il Napoli affronta per la prima volta in match ufficiali l'Athletic Bilbao mentre è la quinta volta dei partenopei contro una formazione spagnola nelle coppe europee. I 4 precedenti si riferiscono alla coppa Campioni 1987/88 contro il Real Madrid, alla coppa Uefa 1992/93 quando si qualificò sul Valencia, alla Europa League 2010/11 con eliminazione da parte del Villarreal , infine alla Champions League 2011/12, sempre contro il Villarreal, ma in fase a gironi. Nel primo caso ci fu l'eliminazione campana, con 0-2 al Bernabeu all'andata e solo 1-1 al ritorno al San Paolo mentre  il duplice successo azzurro col Valencia, 5-1 all'andata al Mestalla con la storica cinquina di Fonseca, 1-0 al San Paolo al ritorno è uno dei ricordi più belli del Napoli in Europa.

Bilancio positivo con le italiane: 7 vittorie, 2 pari e 5 sconfitte

L'Atletico Bilbao cerca la qualificazione alla quinta coppa Campioni-Champions League della propria storia, torneo cui non prende parte dal 1998/99, quando fu eliminato nella prima fase a gironi in un gruppo che comprendeva anche la Juventus. Il miglior risultato è stato nell'anno d'esordio nel 1956/57 con l'arrivo ai quarti di finale; poi solo delusioni: fuori agli ottavi nel 1983/84, ai sedicesimi nell'edizione 1984/85. La formazione basca, allenata da Ernesto Valverde, conta 14 precedenti con club italiani nelle eurocoppe, ha un bilancio positivo di 7 successi, 2 pareggi e 5 sconfitte. L'ultima gara contro un'italiana risale a 10 anni fa, Atletico Bilbao-Parma 2-0 nella fase a gironi di coppa Uefa 2004/05, dove sulla panchina basca c'era proprio il tecnico attuale.

Il quadro dei play-off con il ripescaggio del Celtic

Il Celtic intanto è stato riammesso ai preliminari di Champions League. Lo ha stabilito l’Uefa, escludendo dall’urna in extremis il Legia Varsavia che, sul campo, nel doppio confronto valido per il terzo turno preliminare, si era imposto sia all’andata (4-1) che al ritorno (2-0). Il motivo sta nel fatto che i polacchi hanno schierato negli ultimi quattro minuti del match di Glasgow Bartosz Bereszynski nonostante fosse squalificato.
Il quadro completo:
Maribor-Celtic
Salisburgo-Malmo
Aalborg-Apoel
Steaua Bucarest-Ludogorets
Slovan Bratislava-Bate Borisov
Besiktas-Arsenal
Standard Liegi-Zenit
Copenaghen-Bayer Leverkusen
Lilla-Porto
Athletic Bilbao-Napoli

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