Champions League, Simeone: “Balotelli un debole? No, sa vincere da solo le gare” (video)
La Champions League è oramai alle porte e per il Milan di Seedorf, unica superstite del nostro calcio nella massima competizione europea il destino ha riservato la doppia sfida degli ottavi di finale contro l'Atletico Madrid di Simeone, oggi considerata tra le formazioni più forte in circolazione malgrado la recente doppia sconfitta contro il Real Madrid che è costata l'eliminazione dalla Copa del Rey. E proprio il ‘Cholo' argentino si è soffermato sulla prossima sfida ai rossoneri che potrebbe rilanciare le ambizioni dei Colchoneros in Europa e a SuperMario Balotelli, il pericolo numero uno da temere e rispettare.
Balotelli, uomo partita – Le ultime immagini di Balotelli in campo sono quelle delle sue lacrime in panchina dopo la sostituzione di Seedorf contro il Napoli. Un pianto che ha fatto il giro del mondo attraverso le tv e i social network ma che non ha commosso Diego Simeone, il tecnico dell'Atletico Madrid che sfiderà il Milan in Champions e che proprio il SuperMario vede il principale ostacolo per il proseguo dell'avventura della sua squadra in Coppa: "Balotelli è un giocatore in grado di poter vincere le partite da solo. Non credo che sia fragile, è anzi una persona in grado di poter trasmettere agli altri dei sentimenti. A mio modo di vedere il Milan è una squadra forte, con una ottima società alle spalle che tenterà di fare di tutto per fare bene contro di noi, dovremo stare attenti".
Dal Milan all'Inter – Il prossimo futuro sarà dunque a tinte rossonere, in quello che per il Cholo è anche un derby contro il Milan, visto il suo passato in nerazzurro, colori che potrebbe riabbracciare da allenatore in un domani non troppo lontano: "All'Inter sono stato bene ed ho vissuto una grande avventura, ma mi piacerebbe battere il Milan principalmente per l'Atletico Madrid. In futuro allenatore nerazzurro? In questo momento sto molto bene qui in Spagna, vedremo se in futuro ci sarà qualche possibilità di poter andare ad allenare l'Inter. Mi immagino bene in quell'ambiente e sarei molto contento che i tifosi mi potessero apprezzare anche nelle vesti di tecnico".