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Champions League, Sergio Ramos l’uomo da finale

Il difensore centrale ha aperto le marcature della finale di Milano. L’uomo del destino dei Blancos, la bestia nerea dei Colchoneros che già nel 2014 a Lisbona videro infrangersi il sogno della Champions per la rete al 90′ di Ramos.
A cura di Alessio Pediglieri
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La finale di Champions League di Milano non poteva prescindere da un giocatore che di finale se ne intende e che già in passato aveva lasciato il segno indelebile: Sergio Ramos, il centrale difensivo dei Blancos che ha segnato il gol del vantaggio del Real con cui le merengues hanno chiuso in vantaggio il primo tempo della finale. Ramos è un uomo da finale: oltre ad aver messo il sigillo sul terreno di San Siro si era già ripetuto nel 2014 a Lisbona nella finale Champions del Real ancora contro l'Atletico. Allora il capitano dei Blancos segnò allo scadere di un match che stava vedendo trionfare i Colchoneros, trovando un insperato pareggio che poi aprì le porte alla vittoria ai supplementari. A Milano Ramos ci ha messo solo quindici minuti per spezzare gli equilibri e far godere i tifosi del Real sugli spalti della Scala del Calcio.

Sergio Ramos è notoriamente un uomo dai gol pesanti. Con la maglia del Real Madrid ne aveva già segnati altri come ad esempio in occasione delle semifinali con il Bayern della Champions 2014 quella che poi ha visto il Real alzare al cielo la ‘decima' Champions League. E' stato lui  l'uomo del destino nella finale con l'Atletico, vinta a Lisbona ai tempi supplementari nel 2014 e che ha segnato anche contro il San Lorenzo nella finale del Mondiale del Club. dove i Blancos si sono laureati campioni del Mondo.

Sergio Ramos è l'uomo giusto per i grandi momenti del calcio. Non importa che la sua stagione sia stata irregolare, perché quando la stagione ha raggiunto il suo momento caldo , Ramos è uscito allo scoperto, prendendosi le proprie responsabilità e trascinando i compagni ad una straordinaria rimonta in Liga e alla finale di Champions. Al contrario di Lisbona, a Milano, Sergio Ramos ha impiegato solo 15 minuti per segnare all'Atletico. Ha approfittato di un cross dala sinistra, della spizzicata di testa di  Gareth Bale e con un gesto felino ha beffato Oblak. Poco importa se i replay abbiano evidenziato un millimetrico fuorigioco del difensore spagnolo.E' lui che ha riscritto ancora una volta una finale del Real Madrid.

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