Champions League, Roma- Bayern Monaco 3 a 2: Pazzesca rimonta giallorossa nel secondo tempo

Una serata magica. Una rimonta pazzesca. Una notte di sogni, di coppe e di campioni per dirla alla Venditti. La Roma batte il Bayern Monaco all'Olimpico dopo essere andata al riposo sotto di 2 a 0. Un primo tempo che a molti tifosi avrà ricordato quello della partita di andata, con una squadra fiacca, impaurita ed incapace di colpire un Bayern apparso tutt'altro che perfetto. Il mattatore dei primi 45 minuti era stato Mario Gomez con una doppietta realizzata tra il 33esimo e il 39esimo minuto di gioco. Un uno-due micidiale che sembrava aver spento tutte le velleità giallorosse di qualificazione agli ottavi di Champions. Ma il calcio è imprevedibile e questo Roma- Bayern Monaco ne è la prova.
Il secondo tempo inizia subito con una novità: dentro Simplicio al posto di un Greco nervoso e ammonito. La svolta arriva al 49esimo quando Menez diventa imprendibile e dopo aver saltato Tymoschuk a metà campo, ridicolizza Pranjic in velocità e dalla destra e centra un pallone che Borriello arpiona in corsa e mette in rete con un bellissimo gesto atletico. La partita si riapre, la Roma ci crede e comincia ad attaccare con insistenza, sostenuta da un pubblico fantastico come al solito. Ancora Menez è quello che crea i problemi maggiori alla difesa bavarese e su un'altra iniziativa personale mette in mezzo un pallone dalla destra che, prima Simplicio e poi Brighi non riescono ad insaccare a causa di due ottime respinte del giovane portiere Kraft. Al 75esimo minuto Ranieri capisce che è il momento di sbilanciarsi e decide di mettere dentro Totti al posto di Brighi: la partita cambia. All'82esimo l' invenzione di Vucinic che, seppur opaco fino a quel momento, mette una palla dentro a servire l'inserimento di Riise, il norvegese appoggia al centro per l'accorrente De Rossi che deve solo spingerla dentro: 2-2 e l' Olimpico può fare festa per un pareggio fino a solo mezz'ora prima insperato . Tre minuti dopo e Totti vede Borriello in profondità con gli occhi dietro la nuca, trova un corridoio di passaggio e infila la palla sulla corsa dell'attaccante napoletano che anticipa Kraft prima di essere atterrato in area: per l'arbitro Mallenco è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Totti che indirizza la palla all'angolino destro della porta bavarese e segna il 3-2: ora la Roma è avanti.
Gli ultimi minuti sono di sofferenza per tutti i tifosi giallorossi che solo al fischio finale del direttore di gara capiscono che è tutto vero e che la loro squadra ha appena compiuto un'impresa speciale in una notte da sognare ancora a lungo.