Champions League: Milan – Auxerre 2-0, Ibrahimovic litiga con Sacchi in diretta tv, ecco il video
Ciò che distingue un campione da un buon giocatore è la sua capacità di essere un "grande" dentro e fuori dal campo….e Ibra non lo è. Per carità sono indisccusse le qualità tecniche di un calciatore che di gran lunga è al di sopra della media, ma essere geni in un mondo di mediocri comportà anche delle responsabilità.
Realizzare due gol (sono targati Ibrahimovic i due gol contro l'Auxerre), toccando praticamente solo due palloni all'esordio con la maglia del Milan in Champions è roba da geni, ma offendere e zittire in diretta tv uno dei simboli del calcio italiano è da mediocri. Fin da bambino ci insegnano il rispetto per gli anziani, vero è che nessuno vuol essere pecora e abbassare sempre la testa ma le critiche, se quelle di Sacchi così si possono chiamare, servono a crescere e perchè no a migliorarsi.
Ibra sembra avercela con l'ex ct e attuale opinionista a Mediaset Premium per le troppe critiche ricevute durante il suo periodo in blaugrana: "Sacchi, parla troppo. Anche al Barcellona, sentivo solo cose negative" ha dichiarato l'attaccante rossonero. Tutto è cominciato per una battuta del coordinatore tecnico della nazionale: "Meno male che avevi 46 di piedi, altrimenti non arrivavi su quella palla". Sacchi si riferiva al primo gol di Ibra ed era una battuta che aveva il sapore di un complimeto. Non l' ha pensata allo stesso modo il campione svedese, che gli replica cosi: " Tu parli troppo. A me non piacciono le persone che parlano troppo. Le tue parole non mi danno motivazioni, non mi danno niente, se hai qualcosa da dirmi vieni a dirmelo lontano dalla tv". "Guarda ti spiego…" ha risposto Sacchi, "Tu non mi devi spegare niente" lo interrompe Ibra. A questo punto cade il silenzio in studio e a Sacchi non resta altro che dare un consiglio a chi vuol essere un campione vero: "Devi imparare l'educazione".
Davide Pecchia