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Champions League: Messi fa 100 in Europa, Psg e Bayern segnano a raffica

Un mercoledì da leoni nel vero senso della parola quello visto questa sera in Champions League. Oltre alla vittoria della Juventus e al pari spettacolo della Roma, spiccano i successi di Psg, Bayern Monaco e Manchester United. Male l’Atletico Madrid di Simeone che impatta 0-0 contro il modesto Qarabag. Da rivedere anche il Chelsea.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il mercoledì di Champions League non è stato certo da meno rispetto alla spettacolare serata di martedì che già ci aveva fatto emozionare con gol e prestazioni incredibili da parte di diversi top player d’Europa. Fra i bocciati troviamo sicuramente l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone che ha incredibilmente impattato 0-0 sul campo del modestissimo Qarabag dando quindi una grossa mano alla Roma in chiave qualificazione.

champions messi

Questi i risultati degli del mercoledì validi per la terza giornata della fase a gironi di Champions League: Gruppo A Benfica-Manchester United 0-1, Cska Mosca-Basilea 0-2. Gruppo B Bayern Monaco-Celtic 3-0, Anderlecht-Psg 0-4. Gruppo C Qarabag-Atletico Madrid 0-0, Chelsea-Roma 3-3. Gruppo D Barcellona-Olympiakos 3-1, Juventus-Sporting 2-1.

Ma nella serata delle grandi stelle europee c’è stata anche la Juventus di Allegri che ha vinto a fatica con il punteggio di 2-1 contro lo Sporting Lisbona. A Londra, nella sfida tutta italiana fra i due tecnici di Chelsea e Roma, Conte e Di Francesco, c’è stato grande spettacolo allo ‘Stamford Bridge’ con un 3-3 da paura che ha visto anche il gol più bello della serata, quello realizzato da Edin Dzeko. Messi e Mbappè da record poi completano una serata sempre a dir poco emozionante.

I Promossi

Fantastica Roma a Londra

Anche se avesse perso, non ci saremmo assolutamente permessi di bocciare questa Roma, a maggior ragione se poi i ragazzi di Di Francesco hanno addirittura pareggiato per 3-3 contro il Chlesea di Conte che comunque prima con David Luiz (gran gol) e poi soprattutto con Hazard, è andato in gol in maniera piuttosto fortunosa. Ciò che è emerso è stata soprattutto la grande voglia dei giallorossi di giocare senza alcun timore e imprimere subito una pressione intelligente sui portatori di palla degli inglesi.

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Nei momenti migliori della Roma però sono arrivati i gol del Chelsea, il che dimostra una certa fragilità fra i reparti di difesa e centrocampo che spesso non ha dato una grossa mano in copertura alla retroguardia giallorossa anche priva di Manolas. Ma poco importa se poi prima Kolarov al termine della prima frazione e poi soprattutto uno straordinario Dzeko, autore di una doppietta, riescono a regalare 1 punto pesantissimo in chiave qualificazione per questa Roma, partita a fari spenti ma che invece ora fa davvero paura. Da vedere e rivedere il gol del momentaneo 2-2 di Edin Dzeko. Un gesto atletico davvero da fenomeno.

Per Mbappè un record da paura

Che il Psg potesse passeggiare sul campo dell’Anderlecht non era scontato, ma forse ce lo sentivamo soprattutto per i valori che può permettersi di schierare in campo Emery in termini di uomini. Già, perchè con quei due, Cavani e Neymar, più il genio del talento francese Kylian Mbappè, c’è davvero poco da fare. Il gol realizzato dall’ex attaccante però, oltre ad essere importante in chiave qualificazione, incrementa ulteriormente i numeri sempre più incredibili di questo ragazzo che sta davvero facendo impazzire tutti i più grandi club d’Europa.

Per Mbappè, nella gara di Bruxelles, è arrivato infatti l’ottavo gol in 12 presenze che conferma così una media realizzativa a dir poco fantastica. Come lui, in passato, calciatori e top player del calibro di Benzema, Cavani e Falcao che però non avevano i 18 anni attuali del giovane Kylian.

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Pjanic torna e incanta l’Allianz Stadium

Allegri contava molto sul suo recupero. Sperava che potesse essere l’uomo in più per scacciare via i fantasmi di una crisi che aleggia già da qualche settimana sulla Torino bianconera. Ed è stato proprio così. Miralem Pjanic infatti non c’ha pensato su due volte e fin dalle prime battute di gioco è tornato ad essere il padrone del centrocampo della Juventus dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori dal campo per diverse gare.

Proprio quando i Campioni d’Italia avevano bisogno di una fiammata per recuperare una gara che si era messa male inizialmente con l’inaspettato vantaggio dei portoghesi a causa di una sfortunata autorete di Alex Sandro, il bosniaco ha fatto il fenomeno. Punizione dal limite dell’area di rigore e palla che supera perfettamente la barriera e si insacca alle spalle dell’incolpevole estremo difensore dello Sporting. Un gol, il suo, davvero da campione.

Messi fa 100 in Europa

Non ci sono più aggettivi per descrivere Leo Messi. Lo diciamo spesso ma ogni volta che questo calciatore scende in campo ci sorprende sempre per prestazioni gol e numeri da campione che gli fanno mettere a segno record su record. Per lui questa sera, nel match contro l’Olympiacos, è arrivato infatti il gol numero 100 nelle competizioni europee.

E come è arrivato questo gol? Assolutamente come sa fare solo lui, in modo pazzesco, su un calcio di punizione pennellato che finisce alle spalle dell’incolpevole estremo difensore dei greci che non può nulla contro il sinistro perfetto a giro della ‘Pulce’ blaugrana. Un campione assoluto che non smette di sorprendere.

Bocciati

Atletico Madrid ma che combini!

No, neanche rimandato l’Atletico Madrid di Simeone che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro gli azeri del Qarabag. Bocciatura completa per i ‘Colchoneros’ che hanno la colpa di essersi fatti schiacciare e chiudere nel muro della difesa del Qarabag. A Baku finisce dunque con un pareggio deludente per gli spagnoli che sono stati pure vicini al gol nella seconda parte del primo tempo con Carrasco, Saul e Griezmann.

Lo 0-0 fra Qarabag e Atletico Madrid (SofaScore)
Lo 0-0 fra Qarabag e Atletico Madrid (SofaScore)

Nella ripresa i padroni di casa restano anche in 10 per l'espulsione di Ndlovu, (doppio giallo, il secondo per simulazione), ma il risultato, che favorisce Chelsea e Roma nel girone C, non cambia. Primo, storico punto per gli azeri in Champions che conquistano un risultato fondamentale e importante per la storia del club. Ora la squadra di Simeone si trova a quota 2 punti in classifica.

Rimandati

La Juventus vince ma non convince

Vittoria nel finale con un gol di Mandzukic dopo una serata fatta di errori e anche orrori (specie quelli di Sturaro) visti per almeno 80’ da parte della Juventus. La squadra di Allegri è stata a dir poco spaventosa, in senso negativo, all’Allianz Stadium’ dove ha espresso forse una delle prove più brutte delle ultime gare, comprese quella di Bergamo che quella contro la Lazio.

Le statistiche di Juventus-Sporting Lisbona (SofaScore)
Le statistiche di Juventus-Sporting Lisbona (SofaScore)

Higuain e Dybala mai pervenuti, unici a salvarsi solo Pjanic e lo stesso Mandzukic, assolutamente bocciato Sturaro che non è mai riuscito a giocare una palla con tranquillità mettendo spesso in difficoltà Cuadrado sulla destra. Unica nota positiva sono i 3 punti, ma se vincere è l’unica cosa che conta, bisogna anche giocare bene altrimenti questa Juve non decollerà mai in questa stagione.

Conte sbaglia i cambi

Certo, non ci sentiamo di bocciare il Chelsea che si è trovato di fronte una straordinaria Roma questa sera, ma Conte ha di certo buttato via il vantaggio di 2 gol regalando praticamente tutto il secondo tempo ai giallorossi. Al tecnico salentino saranno sicuramente imputati i cambi, soprattutto quello di David Luiz, uscito nervosissimo dal campo al momento della sostituzione.

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Già, perchè il brasiliano era stato per almeno un’ora la spina nel fianco della difesa giallorossa, capace di spingersi sempre in avanti non dando punti di riferimento ai ragazzi di Di Francesco. I 3 gol rimontati dalla Roma e poi pareggiati qualche minuto dopo, mostrano comunque una squadra, i ‘blues’, ancora in difficoltà dopo le opache prove viste anche in Premier League nelle ultime uscite.

‘Golazo’ della serata tutti allo ‘Stamford Bridge’

Dzeko ‘alla Totti’ fa un gol da favola!

La maglia della Roma, quasi la stessa posizione di quel sinistro al volo con cui Totti ‘purgò’ la Sampdoria a ‘Marassi’ e fece impazzire anche gli stessi tifosi blucerchiati. Ecco, proprio così Edin Dzeko ha deciso di segnare il gol più bello della serata. Se vogliamo quello del bosniaco è stato anche più bello di quello del ‘Pupone’ (non ce ne vogliano i tifosi della Roma). Coordinazione perfetta, di prima, con un sinistro potente e preciso alle spalle di Courtois che non si aspettava minimamente di vedere l’ex Wolfsburg realizzare un gol a dir poco pazzesco. Vedere per credere.

Destro a giro pazzesco di David Luiz

Purtroppo per la Roma e per noi italiani, il gol più bello della serata lo mette a segno proprio David Luiz che con il suo Chelsea ha realizzato il gol del momentaneo 1-0 nel primo tempo contro i giallorossi. Per il brasiliano un destro a giro alla sinistra di Alisson che non lascia scampo al connazionale estremo difensore romanista. Bello per esecuzione, precisione, potenza e convinzione il destro dell’ex centrale difensivo del Paris Saint Germain. In effetti, a questi gol, ci aveva già abituati in passato.

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