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Champions League, Messi avverte il Barcellona: “Attenti alla Juve”

Il numero dieci blaugrana suona la carica: “Venire qui al Barcellona è stato importante per la mia carriera”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Leo Messi suona la carica: il numero dieci blaugrana vuole la sua quarta Champions League, ma sulla sua strada troverà una Juventus che sogna un trofeo che manca dal 1996, anno in cui sconfisse l'Ajax ai rigori nella finalissima di Roma. Messi lo sa, e dunque avverte il Barcellona: guai a sottovalutare i bianconeri. "La Juventus è una grandissima squadra, e può succedere di tutto", ha spiegato l'argentino, andato a segno in due delle tre finali vinte dalla squadra catalana.

Dopo le finali di Parigi 2006, Roma 2009 e Londra 2011, in casa blaugrana si sogna di alzare la Coppa "dalle Grandi Orecchie" anche in quella di Berlino 2015: una finale che sarà anche l'ultima gara di Xavi con la maglia del Barcellona, dopo le 766 complessive collezionate dal 1998 ad oggi. "Lui è il miglior giocatore nella storia del calcio spagnolo", ha detto ancora Messi, "e per me è stato un onore giocarci assieme. Venire qui e giocare nel Barcellona è stato molto importante per me: sono cresciuto molto in questo club e voglio davvero tanto bene al Barcellona perché mi ha sempre supportato".

Per Leo Messi quella di domani sarà la presenza numero 99 in carriera nella UEFA Champions League, tutte con il Barcellona, dove ha già segnato 77 gol di cui 10 in questa edizione. Numeri che combaciano con quelli pazzeschi dell'argentino in questa stagione ed in carriera: 58 reti in 56 partite quest'anno, per una carriera in maglia blaugrana che dice 412 reti in 482 presenze. Numeri che fanno di Leo Messi un calciatore fuori dal comune, e che fanno da cornice per la finalissima di sabato prossimo.

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