Il martedì di Champions ha rispettato le attese. Il calendario previsto per questa prima giornata del girone di ritorno, ha riproposto le sfide dell’ultimo turno, ma a campo inverso. Abbiamo quindi potuto ammirare nuovamente lo splendido spettacolo offerto da Roma e Chelsea che all’Olimpico ha strapazzato 3-0 i londinesi con protagonista assoluto El Shaarawy autore di una doppietta. Non è stata da meno la notte magica del Qarabag che ha pareggiato a sorpresa sul campo dell’Atletico Madrid. Discreta la Juventus che continua il suo cammino europeo fra alti e bassi.

Dopo il sorprendente e meritato successo in Serie A nell’ultimo turno contro il Milan, sono arrivati punti anche in Champions, questa volta contro il temibile Sporting Lisbona di Jorge Jesus in terra portoghese. Protagonista dei bianconeri, neanche a dirlo, Gonzalo Higuain, che prima ha pareggiato l’iniziale vantaggio dello Sporting e poi è stato bravo a rendersi pericoloso in diverse occasioni. Il risultato però resta fermo sull’1-1. Nelle altre sfide spicca il successo del Psg (5-0) contro l’Anderlecht ma anche lo stop a sorpresa del Barcellona, fermato 0-0 sul campo dell’Olympiacos. Andiamo dunque a vedere, facendo una panoramica completa di questa martedì europeo, i promossi e bocciati della 4a giornata.

Promossi

Primi verdetti, Psg e Bayern già agli ottavi

Psg e Bayern Monaco sono le prime squadre qualificate agli ottavi di Champions League. I parigini, dopo il 5-0 all'Anderlecht, e i tedeschi (successo sul campo del Celtic per 2-1) ottengono il pass con due giornate d'anticipo, rispettivamente con 12 e 9 punti in classifica.

La notte da record di Kurzawa

Miglior attacco della Champions (17 gol) e difesa di ferro. Con questi numeri il Psg lancia la sfida in Coppa e prosegue nel proprio cammino. Protagonista della serata contro l'Anderlecht è stato Layvin Kurzawa: il difensore francese ha messo una tripletta dopo che Verratti e Neymar avevano aperto le marcature. Nella storia del Psg solo un altro calciatore c'era riuscito… tale Zlatan Ibrahimovic. Ma Kurzawa s'è preso la scena anche per un altro motivo: è il primo difensore a realizzare una tripletta nella storia della Champions League.

La Roma sorprende tutti contro il Chelsea

E’ stata la serata magica della Roma. Una notte che i giallorossi non dimenticheranno così facilmente. Già, perchè il successo ottenuto contro il Chelsea, non è soltanto il raggiungimento di una qualificazione agli ottavi che ormai attende solo l’esito della matematica, ma che da conferma ulteriormente della forza di questa squadra. Ad inizio campionato infatti, non tutti erano così che convinti che questa Roma, dopo le partenze di Salah e Rudiger, potesse essere competitiva in campionato, figuriamoci in Champions.

E invece la dimostrazione eccola arrivata questa sera, la conferma che questa squadra anche solo con un ritrovato El Shaarawy, può dire ancora tanto sia in Italia che in Europa.

Il merito? Soprattutto di Di Francesco che ha saputo sottomettere Conte sotto tutti i punti di vista, soprattutto tattico con gli esterni sempre pronti a svolgere le due fasi che hanno messo in difficoltà gli uomini dell’ex tecnico della Nazionale italiana. Per il ‘Faraone’, il primo gol segnato ai ‘blues’ segna anche un record del tutto particolare in Champions.

Lo United mette in cassaforte la qualificazione

Che questa fosse una serata decisiva per l’esito finale delle prime due squadre qualificate per gli ottavi di finale, era scontato. E allora Mourinho, da sempre campione nei match decisivi, non si è fatto di certo sfuggire la ghiotta occasione di battere in casa l’Anderlecht e, a prescindere dal risultato del Basilea, è riuscito a vincere la gara contro la squadra belga e portarsi a 12 punti in classifica blindando praticamente la qualificazione.

Il merito di questa vittoria va attribuito soprattutto al gruppo che questa sera ha dimostrato di poter mettere in campo un calcio molto intelligente e accorto che spesso stiamo vedendo anche in Premier da Lukaku e compagni. Fa tutto il portiere del Benfica Svila che prima para il rigore a Martial e poi si fa sorprendere da Matic facendosi sbattere la palla sulla schiena tirata dall’ex Chelsea e finita sul palo, carambolata poi in porta per il gol del momentaneo 1-0 e per il più classico degli autogol. Nella ripresa Blind fa 2-0 su calcio di rigore.

Higuain conferma di essere in gran forma

Non ce ne vogliano gli altri calciatori della Juventus che comunque stanno facendo benissimo, ma la gara vista prima a ‘San Siro’ contro il Milan e poi questa sera contro lo Sporting Lisbona, confermano ancora una volta la forma invidiabile mostrata da Gonzalo Higuain. Il ‘Pipita’ è andato infatti in gol anche in Champions contro i portoghesi con una rete, con scavino, a dir poco delizioso nell’1-1 finale.

L’argentino sembra essere nuovamente tornado a grandi livelli, mostrando giocate e gol che lo avevano eletto, qualche stagione fa, come uno degli attaccanti più forti in Europa. Contro i portoghesi è stato bravo anche a svolgere un lavoro di copertura e di impostazione degno di un calciatore che vuole mettersi a disposizione della squadra. Davvero un campione nonostante il pari finale dei bianconeri.

Bocciati

Vacanze romane per il Chelsea

Non può che essere questa la definizione giusta della gara del Chelsea vista a Roma. Praticamente pericolosi solo a fiammate, gli uomini di Conte non sono mai stati in grado di prendere in mano il pallino del gioco. Difficoltà tecniche e tattiche hanno inciso sulla gara dei ‘blues’ che hanno avuto il demerito di mollare subito la presa su una gara che era fondamentale in chiave qualificazione.

Certo, dall’altra parte c’era una Roma formato monstre che Di Francesco ha fatto scendere in campo quasi facendo scorrere la bava da bocca ai suoi calciatori capaci di non fermarsi neanche un attimo su qualunque pallone si presentasse davanti. Il solo Hazard per gli inglesi ha provato a spaventare la difesa giallorossa, sempre molto attenta e precisa ed equilibrata. Che si sia rotto qualcosa nel giocattolo vincente di Conte che l’anno scorso sapeva vincere in ogni situazione? E’ molto probabile.

Halloween amaro per l’Atletico Madrid

No, questo davvero non ce lo saremmo mai aspettati. L’Atletico Madrid, dopo il pareggio dell’andata in casa del Qarabag, non è riuscito ad andare oltre il pareggio anche nel ritorno in casa nell’infermo dello stadio ‘Metropolitano”.

Per Simeone un 1-1 a dir poco deludente che conferma ancora una volta il momento negativo dei ‘Colchoneros’ che nonostante le tante occasioni non sono mai riusciti a rompere il muro della difesa azera, brava a contrapporsi ad ogni attacco di Griezmann e compagni. La Roma beneficia così di questo risultato e mette così seriamente in cassaforte (con i dovuti scongiuri), una qualificazione che in estate pensavamo tutti potesse essere totalmente utopistica per i giallorossi.

Rimandati

Svilar: ancora tu?

Lo avevamo lasciato fra le braccia di Romelu Lukaku che consolava il connazionale portiere belga Svilar per la ‘papera’ che permise, nel match d’andata, al Manchester United di prendersi 3 punti pesantissimi sul campo del Benfica. Il gesto dell’ex bomber dell’Everton è stato bellissimo e molto apprezzato dal mondo del calcio e dall’UEFA che spesso preme affinchè ci siano sempre più gesti di questo tipo.

Purtroppo però, il match di ritorno, non è stato poi così positivo per il portierino belga che questa volta ha avuto la sfortuna di ‘rovinare’ tutto dopo il rigore parato a Martial. Dopo la prodezza sull’attaccante francese dei ‘Red Devils’ infatti, Svilar si è fatto sorprendere da Matic causando un goffo autogol che ha permesso al Manchester United di passare in vantaggio. Ma ci sentiamo di rimandare soltanto la serata del numero uno della squadra portoghese almeno per il merito del rigore parato e delle enormi potenzialità dimostrate fra i pali.

Qarabag a testa alta a Madrid

No, nonostante il pareggio rimediato contro l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone, non ci sentiamo minimamente di bocciare la prova espressa nel nuovissimo stadio dei ‘Colchoneros’ dal Qarabag. Una prova di carattere, di cuore, che ha messo in mostra una squadra che, dopo la bordata di gol iniziale presa a Londra contro il Chelsea, sembra dover recitare il ruolo di ‘squadra materasso’ in questo girone.

E invece, già nella gara giocata in casa contro la Roma, aveva dimostrato, nonostante la sconfitta, di volersi giocare le sue chance. E allora ecco prima servito lo 0-0 in casa all’Atletico e poi una prova magistrale proprio in casa dei ragazzi di Simeone. Certo, ci sarebbero da rivedere diversi aspetti, soprattutto tattici e caratteriali, come dimostra l’espulsione di Henrique nel cuore della gara, ma la grinta mostrata dal Qarabag ha davvero sorpreso tutti.

Juventus e Barcellona non si fanno male

Hanno evitato il peggio le due prime della classe del girone D di Chmpions League. Barcellona e Juventus restano rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica dopo i due pareggi ottenuti sui campi di Olympiacos e Sporting Lisbona.

Molto più pericoloso se vogliamo quello conquistato dai bianconeri che sono stati sotto di un gol per quasi 75 minuti di gioco fino al gol del pareggio di Higuain che ha così permesso alla squadra di Allegri di potersi poi rilassare e accontentarsi di questo punto arrivato in una serata nata e finita storta per i Campioni d’Italia.

La squadra catalana invece spinge per tutta la partita alla ricerca di un gol che avrebbe messo al sicuro qualificazione e il primo posto ma regge al meglio all’urto degli attacchi catalani il muro della retroguardia della squadra greca. Da rivedere entrambe.

Il gol più belli della serata

El Shaarawy incanta l’Olimpico

Una sassata pazzesca a dir poco favolosa, è quella che ha portato al gol Stephan El Shaarawy e che ha permesso alla Roma di sbloccare subito il risultato, dopo neanche 2 minuti, contro il Chelsea di Conte. Il ‘Faraone’ dopo la rete, anche’essa stupenda, contro il Bologna in campionato, ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma, sia fisica che mentale, che lo sta portando spesso a provare giocate come questa che gli permettono di realizzare anche gol pazzeschi.

Un destro al volo, quello che si è insaccato alle spalle di Courtois che ha fatto esplodere di gioia il popolo giallorosso accorso numeroso all’Olimpico per sostenere i ragazzi di Di Francesco.

Neymar sa fare solo gol belli

Che il Psg potesse vincere contro l’Anderlecht in casa non c’erano poi così tanti dubbi, ma che invece potesse farlo realizzando anche gol belli, questa non è poi una gran notizia, ma è pur sempre degna di nota.

Il gol messo sotto la lente è sicuramente quello realizzato da Neymar, quello del momentaneo 2-0 che ha permesso alla squadra di Emery di mettere al sicuro il risultato. Un destro a giro sul secondo palo che non lascia scampo all’estremo difensore della squadra belga. A dir poco bellissimo. Guardare per credere.

Ma nella serata in cui Neymar fa il fenomeno, spicca anche il gol, uno dei pochi della carriera di Verratti che spesso segna raramente ma che invece ha voluto togliersi la soddisfazione di andare in rete in Champions, realizzando anche una discreta marcatura, bella da vedere e anche difficile dal punto di vista tecnico.