Champions League, il costo dei biglietti dello Stadium è il più alto d’Europa
C'è chi pagherebbe per vedere la propria squadra del cuore in Champions League. I tifosi di Juventus e Napoli già lo fanno e in maniera poco economica. Ad alimentare le proteste per il caro biglietti della curva bianconera e di quella azzurra, arrivate durante e a ridosso della prima partita europea, è scesa in campo anche una società di scommesse inglese. Secondo l'inchiesta pubblicata da "Spreadex", il costo minimo di un tagliando per assistere alle gare interne di Juventus e Napoli è infatti mediamente più caro rispetto agli altri stadi europei. Il dato più allarmante è quello dello Stadium, risultato l'impianto meno economico di tutta Europa. Basti pensare che per entrare nel salotto bianconero, i tifosi sono costretti a pagare minimo 45 euro: un'esagerazione rispetto, ad esempio, al costo di un biglietto dello stadio di Kiev (quasi 5 euro).
Tifare Messi, Suarez e Neymar costa di meno
Un problema che coinvolge anche lo stadio San Paolo. Già sul piede di guerra con De Laurentiis, a causa del rincaro per le partite di campionato, i supporter partenopei per tifare la squadra di Sarri in Europa devono sborsare quasi 40 euro per entrare in curva. Nella classifica generale degli stadi meno economici, il Camp Nou e l'Emirates di Londra sono sul podio subito dietro a quello juventino. In proporzione risultano molto meno cari i biglietti del Parco dei Principi (dove il costo minimo è di meno di 30 euro), dell'Etihad Stadium di Manchester e dell'Allianz Arena di Monaco. Nonostante lo spettacolo non sia a volte all'altezza di quello di altri paesi, l'Italia è dunque il paese meno a buon mercato per assistere alle sfide di Champions League. E la situazione, tra l'altro, potrebbe anche peggiorare in caso di passaggio al turno successivo delle nostre due formazioni.