Sorteggi Champions League 2018-19: novità, fasce, avversari di Juve, Napoli, Roma, Inter
Il sorteggio della fase a gironi di Champions League 2018-2019 apre ufficialmente la stagione delle Coppe. Alle ore 18 i 32 club che prendono parte al Trofeo conosceranno gruppi, abbinamenti in tabellone e calendario delle partite che prenderanno il via con la prima giornata (18-19 settembre). Appuntamento in diretta tv e in chiaro sulla Rai oppure su Sky Sport e in diretta streaming attraverso le piattaforme online Raiplay e Sky Go. Ormai ci siamo. La musichetta che tanto piace ai diversi calciatori, sta ricominciando a suonare per davvero. L'edizione della più importante e prestigiosa competizione europea è ormai ai nastri di partenza con un unico obiettivo da parte delle big: presentarsi sabato 1 giugno alla finale che si disputerà all'Estadio Metropolitano di Madrid e alzare al cielo la Coppa. Tanta curiosità attorno al nuovo Cristiano Ronaldo in bianconero, ma soprattutto alle innovazioni apportate quest’anno. Tranquilli, il Var non ci sarà.
Le regole del nuovo sorteggio
Il sorteggio della fase a gironi di UEFA Champions League 2018/19 è in programma dunque quest’oggi alle 18 al Grimaldi Forum di Montecarlo. Tanta curiosità come dicevamo attorno a questa competizione che quest’anno ha previsto diverse innovazione. Innanzitutto, c’è stata la regole per cui delle 26 squadre qualificate di diritto alla prossima edizione di UEFA Champions League verranno affiancate le sei formazioni vincitrici degli spareggi di questi giorni.
Il nuovo regolamento ha dunque qualificato di diritto alla fase a gironi dell'edizione 2018/2019 della competizione le prime quattro squadre classificate delle prime quattro nazioni nel ranking, che in questa edizione saranno Spagna, Germania, Inghilterra e Italia. Il nostro Paese sarà dunque rappresentato da Juventus, Napoli, Roma e Inter. Nessuna squadra può affrontarne un'altra della stessa federazione nei gironi.
Le fasce del sorteggio e gli orari
Le squadre saranno suddivise in quattro fasce. La Fascia 1 è composta dalla squadra campione in carica (Real Madrid), dalla vincitrice della UEFA Europa League (Atletico Madrid) e dalle vincitrici del campionato nelle sei nazioni con il ranking più alto. Le fasce dalla 2 alla 4 sono invece determinate dal ranking per club. Per quanto riguarda le italiane, la Juventus, campione d'Italia in carica, è stata inserita nella Fascia 1, mentre il Napoli e la Roma sono invece in Fascia 2; l'Inter nella Fascia 4.
Un altro cambiamento "epocale" riguarda l'adozione delle due fasce orarie nella fase a gironi, sulla base del modello finora utilizzato in Europa League: addio dunque alla contemporaneità, con i match equamente ridistribuiti tra le 18.55 e le 21, così da favorire una più ampia offerta al pubblico televisivo. Questa dunque l’idea pensata per la prossima Champions League.
Tutte le fasce complete con relativi coefficienti
Ormai è tutto scritto, le fasce sono state completate dalle ultime 3 squadre qualificate nei playoff: Psv, Benfica e Stella Rossa. A causa del successo dei portoghesi il Liverpool però scala in terza fascia. Adesso basterà solo attendere che vengano pescate le palline giuste per le nostre italiane. Ma nel dettaglio, ecco come saranno costituite le fasce
Fascia 1
Real Madrid (campione in carica), Atlético Madrid (vincitrice UEFA Europa League), Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City, Juventus, Paris Saint-Germain, Lokomotiv Mosca.
Fascia 2
Borussia Dortmund (ranking 89,000), Porto 86,000, Manchester United 82,000, Shakhtar Donetsk 81,000, Benfica 80,000, Napoli 78,000, Tottenham 67,000, Roma 64,000.
Fascia 3
Liverpool 62,000, Schalke 62,000, Lione 59,500, Monaco 57,000, Ajax 53,500, CSKA Mosca 45,000, Psv 36,000, Valencia 36,000.
Fascia 4
Viktoria Plzen 33,000, Club Brugge 29,500, Galatasaray 29,500, Young Boys 20,500, Inter 16,000, Hoffenheim 14,285, Stella Rossa 10,750, Aek 10,000.
La mancanza dei derby e il mercato di gennaio
Una Champions dunque cambiata molto nel suo modo di essere, soprattutto per quanto riguarda il piano organizzativo. Tanto avanti però da dover essere diffidente del Var soprattutto dopo quanto accaduto in occasione dei quarti di finale dello scorso anno quando la Juventus perse a Madrid una semifinale che almeno poteva giocarsi ai tempi supplementari. Fu poi proprio Cristiano Ronaldo a punire i bianconeri che su calcio di rigore salutarono la coppa dalle grandi orecchie. Nella fase a gironi di Champions dunque, altra novità riguarda il fatto che non si possono affrontare formazioni della stessa nazione. Nei vari raggruppamenti dunque niente “derby”. La novità è rappresentata però dal mercato. Dopo la sessione di gennaio infatti, ogni club potrà inserire in lista 3 nuovi calciatori anche se questi hanno già giocato in Champions con un’altra formazione.
