Champions League falsata: con il Var la finale sarebbe stata Roma-Bayern
D'accordo, il Liverpool nel computo del doppio confronto ha meritato. Ma la Roma, oltre ad uscire dalla Champions League a testa alta, se ne va a casa anche con il rimorso di non aver avuto un giusto arbitraggio in entrambi i match con la formazione inglese. A 24 ore dalle polemiche scatenate dal Bayern Monaco e dopo gli errori del tedesco Felix Brych e dei suoi assistenti nella sfida di Anfield Road (fallo di Wijnaldum ai danni di Strootman nell’azione dell’1-0 e fuorigioco di Salah sul terzo gol dei Reds), anche il direttore della gara dell'Olimpico, Damir Skomina, ha infatti sulla coscienza alcune decisioni completamente sbagliate che, in presenza del Var, avrebbero potuto essere corrette e cambiare la stori della partita.
I due rigori negati
Con le due squadre sul risultato di 1 a 1, fa discutere il contatto tra van Dijk e Dzeko che genera il successivo colpo di testa del romanista e il gol di Wijnaldum: un contrasto che a molti è parso irregolare e che l'arbitro Skomina non ha visto. Ad inizio ripresa, il primo dei due rigori negati. L'attaccante bosniaco scatta verso Karius che lo stende platealmente in area. Sarebbe rigore, se non fosse che il guardalinee è fermo con la bandierina alzata per un offside di Dzeko che in realtà non esiste perché il bosniaco è tenuto in gioco da van Dijk.
L'errore più grande, il 41enne fischietto sloveno lo commette però al 63esimo. Sul risultato di 2 a 2, Alexander-Arnold para con un braccio, a pochi passi dalla porta di Karius, il tiro di El Shaarawy diretto in rete. L'arbitro, piazzato a pochi passi dai due giocatori, non vede nulla, nega un rigore clamoroso alla Roma (che avrebbe comportato anche la conseguente espulsione del giocatore del Liverpool) e manda i giallorossi a calciare dalla bandierina.
La rabbia di Monchi
Intervistato da Premium subito dopo la fine della partita, la Roma ha protestato con le parole del dirigente spagnolo che ha attaccato l'arbitro senza mezze misure: "Ad Anfield abbiamo preso un gol in fuorigioco, oggi c'erano due rigori e un rosso per il Liverpool – ha dichiarato lo spagnolo – Questi episodi possono pregiudicare una partita e ora è arrivato il momento di alzare la voce. Anche la Juventus ha sofferto con il Real Madrid ed è clamoroso quello che è succede. Io sono arrivato da un anno, ma il calcio italiano deve alzare la voce perché questo non è normale. Il Var? Non capisco perché non ci sia nella competizione più importante che c'è. Forse la finale doveva essere Roma-Bayern Monaco, oggi potevamo vincere 4-1, 5-2, se ci avessero dato i rigori sarebbe cambiato tutto".
L'imbarazzo di Pallotta
Dopo aver applaudito e abbracciato i suoi ragazzi al termine della gara, il presidente James Pallotta ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista: "Complimenti al Liverpool ma penso che il VAR in questa competizione sia necessario e lo si è visto oggi – ha esordito il patron giallorosso – È imbarazzante che succedano cose di questo genere in Champions League. Se non c'è il VAR tutto diventa uno scherzo di fronte a cose di questo genere, è inaccettabile quello che abbiamo visto, se ne sono accorti tutti tranne gli arbitri in campo. Mi rendo conto che sia difficile arbitrare ma non si può continuare così".