Notti di stelle, di gol, emozioni, speranze e sogni. Semplicemente, la Champions League. Entra nella fase cruciale la coppa europea più ambita dai club dei maggiori campionati del continente. Un trofeo che mette di fronte le grandi del calcio pronte ad accaparrarsi il tetto d’Europa. Nella settimana della prima tornata di ritorno degli ottavi di finale, spiccano sfide affascinanti come Real Madrid-Ajax (stasera) e Psg-Man.Utd (domani). Cosa accomuna questa sfide? Oltre alla gloria per il passaggio del turno, soprattutto il talento di alcuni giocatori che con il passare del tempo, grazie alle loro ottime prestazioni, sono subito diventati pezzi ambiti del mercato. Giovani in particolare, talenti sbocciati tra la fase a gironi e le gare a eliminazione diretta. Nello specifico, parliamo di difensori centrali, spesso carenti negli ultimi anni per il ricambio generazionale, ma che adesso, da nazione a nazione, stanno lentamente uscendo dal letargo per mostrare le proprie qualità. Vediamo nel dettaglio chi sono i 5 giovani difensori centrali che si sono messi in mostra in Champions League in questa stagione 2018/2019.

Akanji conferma di essere un predestinato

Lo abbiamo ammirato in estate con la maglia della Nazionale Svizzera quando ai Mondiali in Russia ha fatto conoscere a tutti le sue enormi qualità. Stiamo parlando di Manuel Akanji, difensore centrale, classe 1995, di origini nigeriane ma naturalizzato svizzero che con il Borussia Dortmund è ormai diventato un punto di riferimento nella retroguardia del tecnico Favre. Cresciuto nel Winterthur, un club svizzero, fu subito preso dal Basilea che nel gennaio del 2018, dovette però cedere alle lusinghe del Dortmund sempre molto attento alle dinamiche giovanili.

Manuel si inserì con calma fino a diventare oggi quel baluardo difensivo capace di giocare, ad oggi, 15 gare in Bundesliga, più un gol al Norimberga, nonostante ben 3 infortuni che gli hanno ostacolato il cammino: problemi all’anca, infortunio alla capsula articolare e rottura della fibra muscolare negli adduttori. Ma nulla l’ha fermato. Le 4 presenze in Champions League, nonostante l’assenza nell’andata contro il Tottenham, hanno comunque confermato le qualità di questo talento purissimo. Oggi vale già più di 40 milioni di euro.

L’ennesimo gioiello del Porto è Militao

All’Olimpico contro la Roma ne siamo rimasti fulminati, quasi quanto la sua velocità che più volte ha costretto Kolarov e compagni a ricorrere agli straordinari per fermarlo. Stiamo parlando del difensore centrale del Porto, Eder Militao. Classe 1998, brasiliano, può giocare sia centrale in una difesa a quattro che a destra in una retroguardia a tre. Ma le sue spiccate capacità in fase offensive che mettono in mostra un’accelerazione da centometrista, a seconda delle partite, gli consentono anche di giocare come terzino destro. Insomma, un autentico jolly che ha la corsa nel suo dna e del tempismo e nella lettura di giocata l’altra grande qualità.

Arrivato l’estate scorsa dal San Paolo, il valore di mercato di Militao è ben presto lievitato arrivando oggi a toccare quota 35 dai quasi 10 del mese di agosto. Una crescita notevole giustificata anche dai 2 gol in Liga Nos più 2 assist e dalle 6 gare in Champions che l’hanno visto anche andare in rete contro lo Schalke nella fase a gironi. Su di lui, c’è stato subito l’interesse di Juventus e Roma ma è stato il Real Madrid a superare tutti assicurandoselo per la prossima stagione sborsando ben 50 milioni di euro (valore della clausola).

E il Psg si gode Kehrer

Ma l’estate scorsa è stata evidentemente una delle più fruttuose dal punto di vista degli acquisti dei talenti. Offuscati forse tutti dall’affare Cristiano Ronaldo alla Juventus, le big, invece di controbattere con altri colpi di questo tipo, hanno badato piuttosto a mettere a segno colpi senza far rumore con l’acquisto di giovane da rivendere e valorizzare. E’ il caso di Thilo Kehrer, difensore centrale classe 1996, 22 anni, del Psg, tedesco ma originario del Burundi, che sta davvero sorprendendo tutti in questo campionato. Il giovane difensore, in grado di giocare non solo come centrale, ma anche come terzino e addirittura mediano, è arrivato a toccare quota 35 milioni di euro per il suo valore di mercato.

Acquistato, come dicevamo, l’estate scorsa dal Schalke 04 per 37 milioni di euro, i parigini oggi vedono in lui il nuovo Thiago Silva capace di far rinascere la generazione di centrali del Psg. Ben 19 presenze in Ligue 1 e 6 in Champions, confermano l’alta considerazione del tecnico e del club nei suoi confronti. Lo scorso anno la Juventus è stata molto vicina al suo acquisto ma poi a spuntarlo furono proprio i pargini che superarono per un soffio la concorrenza dei bianconeri rimasti ancora fermi sull’affare De Ligt.

Joe Gomez, il talento Reds fermato da un brutto infortunio

Se non fosse per quell’operazione alla caviglia che lo sta tenendo fermo dallo scorso mese di dicembre: frattura alla gamba nel mach infrasettimanale di campionato vinto da Liverpool 3-1 in casa del Burnley, oggi parleremo di Joe Gomez, difensore centrale classe 1997, 21 anni, nazionalità inglese, come uno dei migliori prospetti mai visti negli ultimi anni in Premier League. Klopp l’ha subito lanciato titolare in ogni sfida di campionato dal mese di agosto.

E’ riuscito a giocare anche quasi tutta la fase a gironi di Champions League, saltando poi le sfide contro Napoli e Bayern Monaco agli ottavi. Bravo in marcatura e soprattutto negli stacchi aerei dove mette in mostra le sue qualità in virtù dei suoi 188 centimetri, Gomez, nonostante tutto, ad oggi è già arrivato a toccare quota 35 milioni di euro. Il suo valore di mercato è rimasto immutato e tutti sperano che si riprenda presto per continuare a far strizzare gli occhi al popolo di Anfield e allo stesso calcio inglese.

Zagadou, il gigante del Borussia Dortmund che piace allo United

Ma torniamo in Germania, di nuovo nel quartier generale del Borussia Dortmund, da dove tutto è cominciato con Akanji. Già, perchè oltre al difensore centrale svizzero, Favre può contare su un altro grande talento delle retroguardia come Dan Axel Zagadou. Pensate, classe 1999, solo 19 anni e già un valore di mercato pari a 20 milioni di euro. Come è possibile? Semplice, i tedeschi, soliti a lanciare talenti in campo nei campionati di competenza, hanno preso questo ragazzo francese di origini ivoriane nell’estate di due anni fa dalle giovanili del Psg che forse, offuscato dagli affari Neymar, rinnovo di Rabiot e altre vicende, ha perso di vista la ‘fuga’ di questo talento che ora sta facendo le fortune del Borussia Dortmund.

Ben 196 centimetri d’altezza e un’eleganza nel tocco di palla vista solo al miglior Thiago Silva al Milan, Zagadou oggi sta mostrando, nelle sue 12 presenze in Bundesliga (più 1 gol) e nelle 4 in Champions League giocando anche nello sciagurato match d’andata perso agli ottavi contro il Tottenham, le sue innate qualità. Il Manchester United, dall’estate scorsa, è molto interessato a lui e vorrebbe chiudere già a giugno per il suo acquisto.