Champions, Allegri spiega la decisione: “Niente Porto, Bonucci va in tribuna”.
Non era un normale battibecco. Leonardo Bonucci non giocherà la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League a Oporto e a confermarlo è lo stesso Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che precede la gara del Do Dragao:
Domani Bonucci andrà in tribuna – ha ammesso in conferenza stampa -. Era giusto nei confronti della squadra, della società e dei tifosi che il giocatore non prendesse parte alla gara. Lui ha avuto una reazione che non rientra nel rispetto verso di me, verso i compagni, verso i bambini e i milioni di tifosi che ci guardano. Leo ha capito, è un ragazzo intelligente, è un esempio importante per il futuro. Io farò una donazione, a favore di chi ancora non lo so. Il caso è chiuso. Leo ha capito da persona seria e importante che è per questa squadra. Ho comunicato la mia decisione alla società sabato mattina. È una situazione chiusa.
I momenti di nervosismo sono diversi dall'inizio della stagione ma Allegri non ha dubbi sulla sua squadra:
Fin qui ci siamo comportati bene, abbiamo raggiunto gli obiettivi fin qui fissati. Poi ci sono anche dei casotti, che vanno gestiti nella maniera più opportuna. Ma tutto si è concluso e guardiamo avanti. E' un momento importante, dobbiamo affrontare impegni difficili uno dopo l'altro, la rosa della Juventus è importante e c'è spazio per tutti.
Il tecnico bianconero a chi gli chiede chi giocherà titolare nella gara di domani afferma serenamente: "Ne dò solo quattro: Cuadrado, Higuaín, Dybala e Mandzukic. Ho portato tutti a Oporto. Chiellini e Barzagli stanno bene. Sabato abbiamo l'Empoli e poi il Napoli. Dobbiamo stare tutti insieme per affrontare al meglio questo momento".
Sulla squadra che andrà ad incontrare la Juventus domani, Allegri non ha dubbi:
Il Porto è una squadra abituata a giocare questo tipo di gare. È un ottavo difficile e importante. Non perde da tre mesi, ha preso 14 reti in totale, di cui tutti nella prima parte di stagione, e quello che conta con la prima gara in trasferta è che bisogna fare goal.
Buffon: "Leo accetterà la decisione"
Insieme al tecnico bianconero nella conferenza stampa precedente alla gara del Do Dragao c'è anche Gianluigi Buffon, portiere e capitano della Juventus. Il numero uno bianconero ha parlato del momento della sua squadra:
Il nostro momento è molto buono. Stiamo fornendo delle ottime prestazioni. Siamo consapevoli del valore di questa gara e della squadra che andiamo ad affrontare. Il Porto è una formazione esperta a livello internazionale, abituata a giocare gare come questa, e gode di tutto il nostro rispetto perché sappiamo che non ci regalerà nulla.
Buffon non prende sottogamba il Porto e, nonostante la Juve abbia acquisito uno status d'élite in Europa, assicura che non scenderà in campo in maniera presuntuosa:
Non ci sono squadre che sono favorite o meno in queste gare. Bisogna giocare con la massima attenzione e la massima intensità. Veniamo da anni buoni in Europa in cui abbiamo riconquistato il rispetto degli avversari ma non siamo mai stati presuntuosi. Non sottovalutiamo nessuno perché non abbiamo vinto nulla.
A chi gli chiede cosa succede all'interno dello spogliatoio dopo gli episodi di nervosismo di Dybala a Sassuolo e di Bonucci contro il Palermo, il numero 1 della Vecchia Signora afferma:
Penso che siano degli episodi normali in squadre come la Juventus, che con la rosa che ha fa parte dell'élite del calcio. La voglia di dare sempre tutto e cercare di fare meglio per essere sempre sicuri del posto porta ad andare fuori dai binari soliti. L'unico modo per riportare tutto alla normalità basta vincere. Credo che siano cose normali per una squadra come la Juve. Sulla presenza di Bonucci in campo? Non ne ho idea. Leo è un ragazzo importante che incarna lo stile di questa squadra e non farà fatica a recepire ogni tipo di decisione del club.