Ottavi di finale Champions: Real Madrid e Porto qualificate ai quarti (foto)
Il Real Madrid e il Porto raggiungono i quarti di finale della Champions League come da pronostico. Ma se per i Dragoni il ritorno contro il Basilea è stato un'autentica passeggiata di salute rifilando agli elvetici un perentorio 4-0 che non ha mai messo in discussione il passaggio del turno, per i Blancos di Ancelotti è stata un'altra serata da dimenticare. Non è un caso se al fischio finale l'intero stadio ha sonoramente fischiato il Real uscito sconfitto per 3-4 da un generoso e orgogliosissimo Schalke che ha fatto per lunghi tratti la partita. I tedeschi si sono portati in vantaggio per due volte e per due volte sono state raggiunte dal solito Ronaldo, che ha tagliato il traguardo del suo 78° gol in Coppa. Poi, nella ripresa altra grandinata di reti e di emozioni: Benzema si inventa un capolavoro in solitario portando per la prima volta in vantaggio il Real ma la difesa spreca tutto. Gli uomini di Di Matteo mettono il cuore in campo e prima con Sane e poi con Huntelaar (anche per lui doppietta personale) trovano i gol della vittoria, sfiorando una clamorosa qualificazione. Così continua il momento negativo di un Real che non riesce più a vincere né a convincere e che viene fischiato dal proprio pubblico in maniera tanto plateale da scatenare l'ira di Ronaldo che prima polemizza (in occasione del primo gol) e poi resta polemicamente fermo e immobile in mezzo al campo dopo il 90′ guardando le tribune.
Real Madrid-Schalke 3-4
Primo tempo – Succede davvero di tutto nei primi 45 minuti al Bernaabeu. Lo Schalke gioca da subito a viso aperto contro i Blancos rischiando moltissimo ma trovando per primo il break sotto porta. Al 20′ è proprio lo Schalke a trovare la via del gol alla prima occasione, su azione insistita che mette in difficoltà la difesa merengue grazie a Fuchs che da distanza ravvicinata supera Casillas sul primo palo con un violento sinistro. I padroni di casa riescono a pareggiare al 25′ sempre grazie al loro uomogol: Cristiano Ronaldo, che in piena area tedesca incorna di testa la palla del pareggio trasformando i fischi del Bernabeu in applausi. Al 40′ il Real capitola sotto i colpi del ‘cacciatore' che raccoglie prima di tutti una respinta sbagliata di Casillas e infila l'incredibile 2-1 per lo Schalke al Bernabeu. La reazione del Real Madrid è rabbiosa e veemente, gli ultimi 5 minuti di primo tempo sono tutti di marca madridista e il pareggio non tarda ad arrivare. Ancora una volta è Cristiano Ronaldo a togliere le castagne dal fuoco e ancora una volta lo fa colpendo di testa su traversone dalla sinistra, approfittando di uno svarione difensivo tedesco e segnando il suo 78° gol complessivo in Coppa.
Secondo tempo – Al 52′ il francese fa tutto da solo in area dello Schalke mettendo a sedere due difensori e il portiere prima di appoggiare a rete la palla del 3-2 che finalmente fa esplodere il Bernabeu. La partita resta apertissima, ad ogni attacco del Real Madrid c'è un'offensiva tedesca e al 57′ tutto ritorna ancora una volta in parità. A trovare il golasso del 3-3 è Sane che dal limite destro dell'area madridista si inventa una parabola imparabile per Casillas con la sfera che si infila sotto il ‘sette' opposto.
All'84' lo Schalke torna di nuovo in vantaggio con il solito Huntelaar che in area di rigore non si lascia pregare e scarica un violento destro che si infila tra Casillas e traversa per un finale che rimane apertissimo: basterebbe un altro gol per i tedeschi per trovare una magica qualificazione. Ma non arriva, ai quarti va un Real Madrid fischiatissimo dal proprio pubblico.
Marcatori: 20′ Fuchs (S), 25′ Ronaldo (RM), 40′ Huntelaar (S), 45′ Ronaldo (RM), 52′ Benzema (RM), 57′ Sane (S), 84′ Huntelaar (S).
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Arbeloa (dall'83' Nacho), Pepe, Varane, Coentrao (dal 58′ Marcelo); Khedira (dal 58′ Modric), Kroos, Isco; Bale, Benzema, Ronaldo. A disp.: Navas, Nacho, Hernandez, Illaramendi, Jesè. All.: Ancelotti.
Schalke 04 (3-5-2): Wellenreuther; Howedes, Matip, Nastasic; Fuchs, Hoger (dal 57′ Goretzka), Neustadter, Barnetta (dall'81' Uchida), Meyer; Huntelaar, Choupo-Moting (dal 30′ Sane). A disp.: Wetklo, Ayhan, Sobottka, Kehrer. All.: Di Matteo.
Arbitro: Skomina (SVN).
Ammoniti: 31′ Ronaldo (RM), 55′ Coentrao (RM).
Porto-Basilea 4-0
Primo tempo – Per i padroni di casa, forti dell'1-1 dell'andata la chiave di lettura della gara è subito chiara: gestione della palla e attesa senza fretta di colpire al momento opportuno. Anche perché il Basilea permette ai Dragoni di impostare il match come meglio credono senza opporre resistenza alcuna. Al 12′ arriva il primo gol dell'incontro: palla in rete per il vantaggio del Porto con Brahimi. Un primo tempo che non lascia spazio ad altre emozioni se non al tentativo di pareggio al 44′ di Shkelzen Gashi che ci prova dalla distanza senza fortuna.
Secondo tempo – I Dragoni decidono di chiudere i conti ad inizio ripresa: al 47′ ci pensa Herrera a trovare il gol del 2-0 con un tiro dal limite che insacca all'angolino basso di destra su assist di Yacine Brahimi. Poi al 56′ arriva il tris su una perla di Caasemiro: calcio di punizione da 28 metri all'incrocio sinistro, imparabile! Al 76′ arriva il poker dei Dragoni: Vincent Aboubakar corona col gol la sua splendida azione personale, calciando un pallone velenoso da 20 metri sulla destra. Il finale è tutto del Porto che amministra la partita come meglio crede con gli uomini di Sousa oramai senza più idee e che al 92′ rimangono in 10 per la doppia ammonizione di Walter Samuel
TABELLINO
Marcatori: 14’ Brahimi (P), 48’ Herrera (P), 56’ Casemiro (P), 76’ Aboubakar (P)
Porto (4-3-3): Fabiano; Danilo (Dal 22’ Martins Indi), Maicon, Iván Marcano, Alex Sandro; Casemiro, Yacine Brahimi (Dal 72’ Rúben Neves), Evandro (Dal 79’ Ricardo Quaresma); Hector Herrera, Cristian Tello, Vincent Aboubakar. Allenatore: Julen Lopetegui.
Basilea (4-3-3): Tomáš Vaclík; Walter Samuel, Fabian Schär (Dal 58’ Breel Embolo), Behrang Safar,i Luca Zuffi; Fabian Frei (Dal 63’ Yōichirō Kakitani), Mohamed Elneny, Taulant Xhaka; Marco Streller, Shkelzen Gashi (Dal 78’ Davide Callà), Derlis González. Allenatore: Paulo Sousa.
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia)
Ammoniti: Gashi, Gonzalez, Safari, Marcano
Note: al 90’ Espulso Samuel (B) per doppia ammonizione