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Champions League 2014/2015 risultati 6a giornata (foto)

Juventus-Atletico Madrid 0-0, Olympiacos-Malmoe 4-2, Liverpool-Basilea 1-1, Real Madrid-Ludogorets 4-0, Benfica-Bayer Leverkusen 0-0, Monaco-Zenit 2-0, Borussia Dortmund-Anderlecht 1-1, Galatasaray-Arsenal 1-4. Monaco e Basilea agli ottavi, come la Juve. Fuori Liverpool e Zenit. Real alla 19a vittoria di fila.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus torna tra le prime sedici della Champions League. I bianconeri non rischiano nulla e pareggiano per 0-0 con l'Atletico Madrid del ‘Cholo' Simeone, che così si prende il primo posto. Allegri, che da allenatore ha sempre superato la prima fase della Champions, passa con 10 punti e beffa l'Olympiacos che in casa batte il Malmoe e chiude a quota 9. Il Liverpool invece non ce la fa. I ‘Reds' pareggiano per 1-1 con il Basilea e retrocedono in Europa League. Gli svizzeri passano con Frei, sfruttano l'espulsione di Markovic e resistono nel finale dopo il bellissimo gol di Steven Gerrard. Complimenti a Paulo Sousa. Il Monaco, nel Gruppo C, fa il colpo grosso. Perché la squadra del Principato con i gol di Abdennour e Martial batte lo Zenit si qualifica per gli ottavi e sfruttando lo 0-0 del Leverkusen conquista anche il primo posto. Un gol, l'ennesimo in Champions, di Ciro Immobile regala il primato del Gruppo D al Borussia Dortmund che grazie alla miglior differenza giunge davanti all'Arsenal, vincitore per 4-1 in casa del Galatasaray: doppiette per Ramsey e Podolski.

Le partite della 6a Giornata della Champions League

Gruppo A:

Juventus-Atletico Madrid 0-0

Nella Juve non c'è Marchisio, tra i titolari c'è Pereyra. Pirlo su punizione ha la chance dell'uno a zero, ma il suo tiro non è preciso. Al 6′ Buffon si supera su un tiro ravvicinato di Koke. I ritmi sono altissimi e i bianconeri rispondono subito con Llorente, che impegna Moya. L'Atletico è ancora pericoloso sugli sviluppi di un corner, Buffon allunga le manone e devia un colpo di testa di Gimenez. Nel secondo tempo parte forte la squadra di Simeone che colpisce un palo con Gabi, che spaventa Buffon con un calcio d'angolo. La squadra di Allegri ci prova con Pogba, il tiro del francese viene deviato in corner da Gimenez. Nell'ultima mezz'ora non accade nulla. Lo 0-0 sta bene ad Allegri, che passa agli ottavi, e a Simeone che si prende il primo posto.

Olympiacos-Malmoe 4-2 (23′ Fuster, 59′ Kroon, 63′ Dominguez, 82′ Rosenberg, 88′ Mitroglou, 90′ Afellay)

Il Malmoe vincendo conquisterebbe la qualificazione all'Europa League, i greci invece vincendo avrebbero ancora chance di qualificazione agli ottavi. I greci carburano lentamente, ma pian piano prendono campo. Il gol arriva al 23′ con Fuster che con un colpo di testa ravvicinatissimo dà speranze a Michel. L'Olympiacos nel tentativo di raddoppiare e chiudere la pratica si dimentica di difendere e subisce l'1-1 di Kroon. Il pari degli svedesi dura appena quattro minuti. Gli ateniesi con Alejandro Dominguez tornano in vantaggio. Il talentuoso calciatore di Michel con un destro splendido batte Olsen. All'81' Rosenberg pareggia ancora, il 2-2 non serve a nessuno, tranne che alla Juve. Nel finale l'Olympiacos spinge e segna ancora con Mitroglou e Afellay. Una vittoria rotonda (4-2), ma inutile per l'Olympiacos che continuerà nelle coppe, ma in Europa League.

Classifica: Atletico Madrid 13 (qualificato); Juventus 10 (qualificata) ; Olympiacos 9; Malmoe 3.

Gruppo B

Liverpool-Basilea 1-1 (25′ Frei, 81′ Gerrard )

Ad Anfield ‘Reds' e svizzeri si giocano la qualificazione. Il Liverpool per passare deve vincere, Balotelli è ancora assente. Il Liverpool inizia il match attaccando, il Basilea si difende con ordine. Ma la verve dei Reds dura poco e il Basilea prende terreno. Streller ci prova, ma viene murato da Skrtel. Al 25′ Frei con un diagonale perfetto ed imparabile supera Mignolet. Paulo Sousa festeggia, Rodgers vede l'Europa League. Schaar nel finale del primo tempo va vicino al raddoppio e si lamenta anche per un presunto fallo di mani di un difensore del Liverpool. Il Basilea raddoppia con Gachy al 43′, ma il giocare di Paulo Sousa era in netta posizione di fuorigioco. L'arbitro annulla. Nonostante i cambi di Rodgers (che ha mandato in campo Markovic e Moreno) il Liverpool non sfonda. Anzi la palla più nitida ce l'ha il Basilea con Xhaka, che fa venire i brividi a Mignolet. Al 17′ Markovic da poco entrato con una manata manda al tappeto Safari e viene espulso. Liverpool in 10! Proprio capitan Gerrard ha l'occasione di pareggiare, ma non riesce a superare il portiere avversario che lo ha anticipato con coraggio. Al 35′ con il Liverpool con un piede e mezzo in Europa League arriva la fantastica punizione di Gerrard che mette il pallone all'incrocio dei pali fa esplodere Anfield, firma l'1-1 e regala a tutti un finale di fuoco. Henderson a 4′ dal termine colpisce di testa, Gachy devia il pallone. Il numero uno del Basilea con un colpo di reni si salva. Il Liverpool continua ad attaccare, ma non segna. Finisce 1-1. Liverpool in Europa League, Basilea agli ottavi.

Real Madrid-Ludogorets 4-0 (19′ rig Ronaldo, 39′ Bale, 80′ Arbeloa, 88′ Medran)

Non vuole sprecare energie il Real Madrid, che ha vinto le ultime 18 partite tra campionato e coppe. Al 18′ Kroos batte un corner Varane svetta di testa, Marcelinho stoppa il pallone con la mano in area. Rosso per il brasiliano e rigore per il Real. Cristiano Ronaldo con un cucchiaino firma l'1-0. 72° gol in Champions League per il portoghese, che stacca Raul e si porta a -2 da Messi. Al 39′ Bale con un colpo di testa raddoppia e firma il suo secondo gol in questa Champions League. Al 35′ del secondo tempo sempre sugli sviluppi di un corner arriva un gol del Real Madrid. Il marcatore è Arbeloa. Poi c'è gloria anche per il giovanissimo Alvaro Medran. Per Ancelotti questa è la 19esima partita vinta consecutivamente ed il Gruppo B il Real lo chiude a punteggio pieno.

Classifica: Real Madrid 18 (qualificato); Basilea 7 (qualificato); Liverpool 5; Ludogorets 4.

Gruppo C

Benfica-Bayer Leverkusen 0-0

Il Leverkusen, già qualificato, e il Benfica, fuori anche dall'Europa League, non regalano spettacolo. Nella prima mezz'ora l'unico cosa ce l'ha la squadra di casa, ma Leno comunque non deve impegnarsi più di tanto. Lima al 41′ ha la prima occasione del match, ma calcia maluccio ed il punteggio resta fermo sullo 0 a 0. Nel secondo tempo Arthur del Benfica è bravo e attento nelle poche occasioni create dai tedeschi. Lo 0-0 non serve a nessuno, il Leverkusen chiude al secondo posto.

Monaco-Zenit 2-0 (63′ Abdennour, 93′ Martial)

Due squadre che si sfidano per la qualificazione ai sedicesimi allenate da due tecnici portoghesi non ‘possono' produrre spettacolo. E così al Principato il match non è per palati fini. Il Principe Alberto di Monaco con la sciarpa in tribuna freme solo quando lo Zenit batte una serie di corner, infruttuosi però. Lombaerts al 39′ impegna Subasic, il portiere croato del Monaco. Al 18′ della ripresa il Monaco passa con un colpo di testa del difensore tunisino Abdennour. La qualificazione per la squadra monegasca è vicinssima. Nel recupero raddoppia Martial. Il Monaco batte lo Zenit si qualifica per gli ottavi e sfruttando lo 0-0 del Bayer Leverkusen si prende il primo posto.

Classifica: Monaco 11 (qualificato); Bayer Leverkusen 10 (qualificato); Zenit 7; Benfica 5.

Gruppo D

Borussia Dortmund-Anderlecht 1-1 (58′ Immobile, 84′ Mitrovic)

Parte forte la squadra di casa che con Immobile va vicino all'1-0 dopo appena 5′. I bianco-malva si divorano il vantaggio con Mitrovic, che tutto solo calcia addosso al portiere australiano Langerak. L'Anderlecht, sicuro del posto in Europa League, si gioca il match con alto senso sportivo. Il Borussia va vicino al gol con Mkitharyan. Allo scadere del primo tempo l'americano Kljestan ha una buona occasione, ma calcia male. Pallone sulla traversa. Al 13′ il Borussia Dortmund segna con Ciro Immobile. L'ex attaccante del Torino che in Champions League si esalta riceve al limite dell'area, controlla, disiorenta l'avversario diretto e batte Proto. Klopp ipoteca il primo posto. Mkhitaryan e Immobile hanno la palla del due a zero, ma Proto c'è. L'Anderlecht, che ha carattere da vendere, trova il pari a 6′ dal termine con Mitrovic. Il pari regala il primato a Klopp.

Galatasaray-Arsenal 1-4 (3′, 92′ Podolski, 11′, 29′ Ramsey, 88′ Sneijder)

L'Arsenal, molto rimaneggiato, passa subito in vantaggio con Lukas Podolski. Il tedesco, che a gennaio dovrebbe lsciare i Gunners, con un sinistro potentissimo batte il portiere turco e segna il secondo gol stagionale in Champions. La risposta dei turchi è immediata. Hakan Balta da pochi passi manca l'1-1. Al 12′ Ramsey raddoppia. Il gallese chiude bene una bella ripartenza dei Gunners. Il gallese poco prima della mezz'ora con una girata al volo dal limite dell'area realizza il gol più bello della Champions League 2014/2015. All'88 con una punizione spettacolare Wesley Sneijder trafigge Szczesny e chiude in modo splendido la sua annata europea. In pieno recupero segna ancora Podolski, finisce 4-1 per l'Arsenal.

Classifica: Borussia Dortmund 15 (qualificato); Arsenal 13 (qualificato); Anderlecht 5; Galatasaray 1.

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