Champions League 2013/2014: i risultati della 6a giornata diretta live (foto)

All’Italia resta solo il Milan in Champions League. I rossoneri sono stati bravi stasera perché hanno saputo soffrire contro l’Ajax, che ha giocato per sessantanove minuti con l’uomo, a causa dell’espulsione di Montolivo, autore di un fallaccio su Poulsen. Allegri, che comunque avrà un sorteggio durissimo, perché a parte l’Arsenal tutte le squadre più forti hanno chiuso al comando, può respirare e può essere felice perché la difesa del Milan finalmente ha fatto il suo dovere ed ha protetto Abbiati che non ha subito gol.
Napoli – L’eliminazione del Napoli fa male a tutti. Perché gli azzurri sono la prima squadra ad uscire dalla fase a gironi con 12 punti, gli stessi del Borussia Dortmund e dell’Arsenal. La gestione della partita degli azzurri è stata perfetta. Benitez ha gestito il match a ritmi bassi e poi nel finale con uno – due ha colpito i Gunners con Higuaìn e Callejòn. I partenopei usciti tra gli applausi da febbraio giocheranno l’Europa League, che Benitez proverà a vincere per la terza volta.
Juventus – In Europa League i partenopei potrebbero incrociare sul proprio cammino la squadra di Conte, che oggi è stata sconfitta dal Galatasaray ed ha salutato la compagnia. Il risultato odierno è stato sicuramente prodotto anche dal pessimo campo e dalla Uefa che ha voluto far giocare a tutti i costi il match, ma la Juve in sei partite ha conquistato la miseria di sei punti e l’eliminazione tutto sommato è meritata.
En plein tedesco e inglese – Per la prima volta la Germania porta quattro squadre agli ottavi di finale di Champions League, lo stesso risultato lo ha centrato l’Inghilterra. Sia gli inglesi che i tedeschi hanno ‘solo’ due squadre vincitrici dei gironi. Mentre la Spagna ne piazza tre, ma tutte prime. La seconda fase l’ha raggiunta anche lo Zenit di Spalletti, che si è qualificato con soli sei punti!
Le 8 retrocesse in Europa League – Oltre alla Juventus e al Napoli finiscono nella seconda competizione continentale diverse squadre che hanno una tradizione, più o meno recente. Le due italiane, che si aggiungono a Lazio e Fiorentina, potrebbero incrociare lo Shakhtar, vincitore della Uefa 2009, il Basilea, semifinalista nel 2013, o il Benfica e l'Ajax due squadre storiche. La squadra di Benitez potrebbe magari prendersi la rivincita sul Viktoria Plzen, che eliminò gli azzurri nei 16esimi un anno fa. Con un'incredibile vittoria ottenuta contro il Porto ha conquistato l'Europa League l'Austria Vienna, sulla carta una delle squadre più deboli della Champions.
Gruppo E:
Chelsea – Steaua Bucarest 1 – 0 (10’ Aut. Georgievski)
Schalke – Basilea 2 – 0 (51’ Draxler, 57’ Matip)
Classifica: Chelsea 12 (qualificato); Schalke 10 (qualificato); Basilea 8; Steaua Bucarest 2.
Gruppo F:
Napoli – Arsenal 2 – 0 (73’ Higuain, 93’ Callejon)
Marsiglia – Borussia Dortmund 1 – 1 (4’ Lewandowski, 14’ Diawara)
Classifica: Borussia Dortmund 12 (qualificato); Arsenal 12 (qualificato); Napoli 12; Olympique Marsiglia 0.
Gruppo G:
Atletico Madrid – Porto 2 – 0 (14’ Raul Garcia, 37’ Diego Costa)
Austria Vienna – Zenit 3 – 1 (36’ Kerzhakov, 44’ Horiner, 48’ Jun)
Classifica: Atletico Madrid (qualificato) 16; Zenit 6 (qualificato); Porto 5; Austria Vienna 5.
Gruppo H:
Barcellona – Celtic 6 – 0 (7’ Piqué, 40’ Pedro, 44’ Neymar, 49’ Neymar, 58’ Neymar, 72’ Tello)
Milan – Ajax 0 – 0
Classifica: Barcellona (qualificato) 13; Milan 9 (qualificato) ; Ajax 8; Celtic 3.