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Champions League 2011, Ancelotti dopo Manchester-Chelsea: quanti rimpianti

Al termine del match contro i Red Devils, Ancelotti recrimina sul gol ed esprime tutto il suo rammarico per l’eliminazione.
A cura di Giuseppe Senese
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Ancelotti esprime tutto il suo rammarico per l'eliminazione dalla Champions.

Una sconfitta che potrebbe chiudere definitivamente l'avventura di Ancelotti sulla panchina londinese: destinazione Roma? Chi lo sa: l'unica cosa certa è che la dirigenza non digerirà facilmente l'eliminazione dalla Champions League, e visti i risvolti visti quest'anno, un allontanamento del tecnico italiano appare tutt'altro che improbabile.

Manchester-Chelsea 2-1 ha condannato i "blues" ad una qualificazione compromessa già all'andata, a causa della sconfitta casalinga per 0-1: il Chelsea di Ancelotti ha cercato di dare il massimo, ma la buona volontà non è bastata contro l'esperienza e la tecnica dei "Red Devils". Tanti rimpianti, quindi, per il tecnico italiano, che analizza la partita a 360°: «La semifinale l'abbiamo persa per il risultato negativo dell'andata e per il gol preso nel primo tempo, che ci ha complicato le cose. In questa doppia sfida ha vinto la squadra che ha fatto meglio nel contropiede e che nelle due partite è stata più aggressiva giocando con maggiore linearità. Ma sono stati due match in equilibrio, e di rimpianti ce ne sono parecchi, perchè volevamo andare avanti. Il gol di Chicharito era in fuorigioco, ma andiamo avanti».

In merito alle ipotesi di un suo approdo alla Roma, e quindi, di un suo addio ai "blues", il tecnico chiosa indispettito: «Non so se il mio futuro al Chelsea sia a rischio, non è una domanda da fare ad un allenatore in circostanze come queste».

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