Champions, la Roma dura solo un tempo: Under e Alisson salvano Di Francesco
Contro lo Shakhtar non aveva mai vinto. Due partite in Ucraina e due sconfitte: entrambe in Champions League. Una maledizione che la Roma ha pagato cara anche in questa occasione, nonostante 50 minuti di buon calcio e il gol spacca partita di Under. Nel gelo di Kharkiv non è stato facile. Non lo è mai stato facile per nessuno, neanche per il Napoli di Sarri e per il City di Pep Guardiola: usciti con le ossa rotte nelle due gare del girone. La Roma ha perso quando si era già fatta la bocca ad un successo importante. Di Francesco torna a casa battuto, ma non sconfitto. Rientra in Italia con una rete da monetizzare nella gara di ritorno, dove il popolo dell’Olimpico potrebbe bloccare le gambe alla squadra più brasiliana di tutto il campionato ucraino.
Under gela il Metalist Stadium
Sulla scia delle ultime tre vittorie consecutive in campionato, la Roma ha approcciato al match di Kharkiv con l'atteggiamento giusto. La squadra di Di Francesco, pur soffrendo inizialmente la velocità degli attaccanti avversari, ha infatti giocato un buon primo tempo e chiuso la prima parte di gara meritatamente in vantaggio grazie alla rete di Under al 40esimo. Sbavature difensive a parte, i giallorossi hanno dimostrato di essere più squadra e di avere maggiori chance offensive rispetto allo Shakhtar. Il dna brasiliano della formazione ucraina, ha inoltre finito per essere un'arma a doppio taglio per l'undici del tecnico Fonseca. Se dalla cintola in sù i "minatori" hanno messo in campo tutta l'abilità dei giocolieri verdeoro, di certo non si può dire altrettanto del reparto difensivo: apparso pericolosamente barcollante davanti alle avanzate giallorosse. La Roma avrebbe potuto sbloccarla prima, se Dzeko non avesse litigato ancora una volta con il gol. Il bosniaco si è però rifatto con lo splendido assist per Under: piacevole scoperta di queste ultime settimane giallorosse.
Crollo giallorosso
Assente ingiustificato per tutto il primo tempo, Facundo Ferreyra ha invece cambiato la partita ad inizio ripresa. La rete del pareggio ucraino, gentile omaggio della difesa giallorossa e soprattutto di Florenzi, ha inspiegabilmente riequilibrato una partita che all'intervallo era saldamente nelle mani della Roma. Il gol dell'argentino ha dato forza e slancio ai "minatori" e costretto De Rossi e compagni ad arretrare il baricentro e a chiudersi nell'angolo con la guardia alta. I miracoli di Alisson non sono bastati e la paura ha gelato le gambe ai ragazzi di Di Francesco: colpiti per la seconda volta dalla punizione vincente di Fred. Senza reali occasioni in attacco, la Roma è quindi arrivata al novantesimo a fatica e tenendosi stretta la sconfitta di misura. La perla di Under è ossigeno puro per la Roma e il passaggio del turno pare a portata di mano. Di Francesco dovrà però mettere in guardia i suoi e registrare la difesa, che sulle cavalcate dello Shakhtar ha sbandato più volte. Serviranno anche i gol, soprattutto quelli di Edin Dzeko: giocatore fondamentale per il cammino europeo dei giallorossi.