Champions, l’iniziativa degli ultrà del Besiktas: tifare con il linguaggio dei segni

Dopo i problemi d'ordine pubblico causati a Napoli e in Turchia, in occasione del ritorno con gli azzurri, finalmente la tifoseria del Besiktas ha conquistato le prime pagine con un'iniziativa lodevole e mai presa in considerazione nel mondo del calcio. Come annunciato dal sito ufficiale del club turco, i supporter delle "Aquile Nere" sosterranno la squadra durante il primo minuto di gioco solo con il linguaggio dei segni. Per sessanta secondi, non ci sarà dunque nessun coro ma solo un silenzio assordante, irreale e carico di suggestione. Due i messaggi scelti dagli ultrà per dar vita a questa incredibile manifestazione: uno per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito al razzismo nello sport, l'altro per sostenere la squadra nel delicato match contro il Benfica.
Il precedente della Sampdoria e il record della Vodafone Arena
Per appoggiare l'iniziativa dei tifosi, sono scesi in campo anche gli stessi giocatori con un video realizzato ad hoc. Nel filmato, rigorosamente senza nessun effetto audio, compaiono infatti alcuni giocatori della rosa del Besiktas che spiegano l'iniziativa solo con il linguaggio dei segni. La scelta di sostenere l'abbattimento delle barriere della comunicazione tra sordi e udenti, fu presa in passato anche da un club italiano: la Sampdoria. Nel 2013 il club blucerchiato decise di realizzare dei video messaggi con protagonisti, tra gli altri, l'allora tecnico Delio Rossi e altri giocatori di quella rosa come capitan Daniele Gastaldello, Angelo Palombo, Lorenzo De Silvestri, Vasco Regini e Claudio Bellucci.
La decisione dei tifosi del Besiktas di tifare in modo silenzioso, arriva paradossalmente a pochi giorni da un altro evento particolarmente "rumoroso". In occasione del recente incontro di campionato con il Gençlerbirliğ, gli ultrà bianconeri sono entrati nel Guinness dei primati come tifoseria più assordante, arrivando a cantare e sostenere il Besiktas fino a più di 140 decibel.