Champions, Juve con Lemina o Hernanes nella tana del City

Piove sul bagnato in casa Juventus. Dopo aver rimandato ancora una volta contro il Chievo, l'appuntamento con la prima vittoria stagionale in Serie A, Massimiliano Allegri ha dovuto prendere atto del nuovo infortunio di Claudio Marchisio. Una tegola che a poche ore dall'esordio in Champions League contro il Manchester City, priva l'allenatore dell'unico play di centrocampo, quello capace di dettare i tempi alla squadra. Senza l'altro infortunato Khedira, a disposizione della mediana bianconera restano dunque 4 giocatori per 2 posti, visto che uno sarà occupato certamente da Pogba. Quasi certamente Allegri sta valutando la possibilità di puntare sul ritorno al 3-5-2 con Lemina che potrebbe avere più di una chance di giocare titolare: il francese potrebbe aumentare la fisicità del reparto con Pereyra e Sturaro, ed Hernanes pronto eventualmente a subentrare dalla panchina.

I convocati della Juventus per il Manchester City: portieri Audero, Buffon, Neto difensori Alex Sandro, Barzagli, Bonucci, Caceres, Chiellini, Evra, Lichtsteiner, Rugani centrocampisti Cuadrado, Hernanes, Lemina, Pereyra, Pogba, Sturaro attaccanti Dybala, Mandzukic, Morata, Zaza

Sulle corsie potrebbero essere schierati Cuadrado e Alex Sandro che dovrebbero dunque sdoppiarsi anche in fase difensiva, garantendo però una maggiore spinta rispetto a Lichtsteiner ed Evra. Un'altra suggestione potrebbe essere quella di affidarsi ad un'unica punta, con ballottaggio Mandzukic-Morata, con Cuadrado e Dybala a supporto. Saranno ore di grandi riflessioni per Allegri che dovrà affrontare una settimana decisiva con le sfide a City prima e Genoa poi, decisiva quest'ultima per risalire la china in campionato. Il tecnico è consapevole del momento particolare del suo gruppo e a tal proposito proprio nell'allenamento di ieri ha strigliato la squadra. Ci vuole più cattiveria e meno frenesia con le manie di protagonismo che devono essere messe da parte. Nel mirino di Allegri, come riportato da "La Stampa" sono finiti Pogba e Morata che nell'ultima giornata hanno deluso soprattutto per la mancata capacità di mettersi al servizio della squadra, peccando spesso di egoismo.