Champions, il San Paolo a rischio squalifica: il club avverte i tifosi
Più del Benfica, preoccupano i tifosi. E' questa la paradossale situazione in cui si trova Aurelio De Laurentiis. Già pesantemente contestato dalla propria tifoseria in diverse occasioni, il presidente del Napoli teme per eventuali possibili disordini durante la sfida di Champions League contro i portoghesi. A preoccupare il patron partenopeo, è soprattutto l'occhio vigile dell'Uefa che, dopo i precedenti accaduti al San Paolo durante altre gare europee, ha ammonito la società azzurra ed è pronta a squalificare il San Paolo.
L'invito della società partenopea
Per evitare lo spiacevole inconveniente, il club azzurro ha diramato una nota ufficiale dedicata a tutti i tifosi azzurri: "In occasione della gara di Champions Napoli-Benfica che si disputerà mercoledì 28 settembre allo stadio San Paolo – si legge nel comunicato – la SSC Napoli rivolge un ulteriore e rafforzato appello ai tifosi affinché rispettino le norme vigenti in materia di sicurezza, in linea con le regole Uefa. Norme la cui violazione comporterebbe la squalifica del campo, compromettendo così altri grandi appuntamenti di rilievo internazionale a Fuorigrotta".
Dopo aver rischiato molto nella scorsa edizione di Europa League (contro il Trabzonspor furono lanciare dei petardi, che l'Uefa fece però finta di non sentire), questa volta il rischio della squalifica è davvero molto alto: "La SSC Napoli sensibilizza i propri supporter a non utilizzare fumogeni o materiale pirotecnico, a lasciare libere le scale e tutte le altre vie di fuga, ed a non occupare il terzo anello che, come ben noto, è chiuso al pubblico. Pertanto si invitano i tifosi napoletani a contribuire alla serata di sport nel rispetto del clima sereno e della passione autentica dei tifosi azzurri, per poter vivere una splendida serata di calcio caratterizzata da entusiasmo, calore e pacifica passione sportiva".