Champions, il Manchester vince ma per l’ex Scholes resta “una squadra indecente”
La vittoria di Mourinho in Champions League ha esaltato i cuoi dei tifosi del Manchester ma non ha tolto lo Special One dalle spire della polemica. Una prestazione negativa, un approccio sbagliato, una vittoria sofferta e arrivata al 91′ dopo mille sofferenze contro un avversario tutt'altro che indomabile. Così, nell'immediato post partita è arrivata anche la stilettata che non ti aspetti, dell'ex di turno, Paul Scholes.

Non è servito strappare la qualificazione agli ottavi e nemmeno lo sfogo finale di un Mourinho che ha scaricato tutta la tensione distruggendo un'intera cassetta di acqua a bordo campo. La polemica attorno ai red devils di Mou non si placa: i 90 minuti sono stati comunque insufficienti, una prestazione a Old Trafford impalpabile, passata alla storia solamente per la seconda vittoria consecutiva dopo quella dello Stadium.
Dopo la Juve, ancora gol al 90′
Prima contro la Juventus ribaltando l'1-0 di Cr7 grazie ad una autorete al 92′ che ha regalato un incredibile 2-1. Poi, il gol di Fellaini nei minuti di recupero che salva ancora il Manchester United e regala a Jose Mourinho tre punti d’oro contro un modesto Young Boys. Molti parlano di semplice fortuna, lo Special One è convinto che vi sia qualcosa di più, di certo la qualità inespressa della squadra dimostra che questo United potrebbe ambire a ben altro.
La critica di Scholes: "indecenti"
Ma resta anche la parte nascosta della vittoria, una prestazione molto deludente quella dei Red Devils, aspramente criticata dall’ex Paul Scholes commentatore a BT Sport: “Penso che lo United sia stato terribile, soprattutto nel secondo tempo. Se avessero giocato contro una squadra decente, sarebbero stati battuti senza alcuno scampo. Mancava proprio la qualità in ogni zona del campo. Mi dispiace molto per lo Young Boys perché erano inferiori ma sono stati eccellenti nel secondo tempo, e se avessero avuto un po’ più di qualità, avrebbero vinto”.