Champions, il Barcellona saluta la Juventus: “Ci vediamo in finale”
Non è – ancora – tempo di schermaglie, il 6 giugno è data troppo lontana per iniziare ad alzare i toni, surriscaldare l'ambiente e darsi contro prima a parole e poi sul campo. Tra Barcellona e Juventus è tempo di Fair Play, sportività e voglia di festeggiare il traguardo ottenuto: la finale di Champions League a Berlino dopo aver superato due avversarie di prima grandezza, Bayern di Monaco e Real Madrid. Così ecco che i bianconeri nei festeggiamenti del dopo successo al Bernabeu salutano i prossimi rivali del Barcellona contro cui si contenderanno l'ultima fatica prima di alzare al cielo la Champions League. E vengono ricambiati il giorno dopo dal club catalano sul proprio sito ufficiale.
La vera impresa è stata della Juventus che è riuscita al di là di ogni aspettativa ad arrivare fino alla fine del cammino europeo superando anche l'ultimo difficilissimo ostacolo fatto dal Real campione in carica. I bianconeri hanno compiuto il delitto perfetto grazie all'ex di turno, Alvaro Morata che ha segnato due gol decisivi sia all'andata che al ritorno. Nulla – o poco – hanno potuto le tantissime stelle dei Blancos di Ancelotti che sono rimaste a guardare il trionfo qualificazione della Juventus che vola a Berlino dove 9 anni fa l'Italia di Lippi si laureò campione del Mondo per la quarta volta.
E un bel "Ci vediamo a Berlino" in corretta lingua italiana è stato il messaggio che il Barcellona ha pubblicato sul suo sito ricordando che sarà il "conjunto italiano" "el rival en final" dopo avere eliminato il Real Madrid, acerrimo rivale dei catalani e anche per questo omaggiato dai catalani. A Berlino ci sarà anche l'occasione di rivincita per il tecnico del Barça Luis Enrique, perché c'era anche lui, allora in campo come giocatore, nell'ultimo precedente tra Juve e Barcellona. Erano i quarti di Champions del 2003 e la Juve passò alle semifinali – proprio contro il Real – con un gol di Zalayeta nei tempi supplementari al Camp Nou.
Un tributo del club catalano che ricorda anche gli altri precedenti tra le due società tra i quali le sfide datate 70/71 e 90/91 ma soprattutto ricordando i quarti di finale del 1985-86 con la Juventus dell'indimenticato capitano Gaetano Scirea
